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Hamilton deluso: "Gara durissima, non potevo fare di più"

Il sette volte campione del mondo ha chiuso alle spalle di Verstappen ed ha ammesso come oggi la Red Bull fosse nettamente superiore alla Mercedes.

Lewis Hamilton, Mercedes W12

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Un secondo posto che sa di batosta mondiale. Su un circuito che, almeno sulla carta, doveva essere favorevole alla Mercedes è stata la Red Bull a fare la voce grossa con Max Verstappen.

Il pilota della Red Bull ha vinto una gara giocata di strategia e dopo aver ottenuto la pole al sabato con un margine di 2 decimi su Hamilton, oggi è stato in grado di piegare la resistenza del sette volte iridato conquistando un successo che gli consente di allungare ulteriormente in classifica.

Hamilton ci ha sperato. Al via l’inglese è scattato meglio di Verstappen prendendo subito il comando delle operazioni, ma quando la Red Bull ha modificato la strategia, anticipando i cambi gomme per Max, il muretto della Mercedes è andato nel pallone.

Nel finale, nonostante gomme hard più fresche, Lewis non è riuscito a scendere sotto i 9 decimi di ritardo e non è mai stato in grado di provare ad insidiare Verstppen dovendosi così accontentare del secondo gradino del podio.

A fine gara Lewis ha cercato di fare buon viso a cattivo gioco e nonostante la delusione ha voluto rendere merito alla grande corsa disputata dal suo rivale.

“È stata una gara durissima. Devo fare le congratulazioni a Max. Io sono partito bene e ho dato assolutamente tutto, ma loro erano in vantaggio questo weekend e noi non potevamo fare di più”.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, lotta con Lewis Hamilton, Mercedes W12

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, lotta con Lewis Hamilton, Mercedes W12

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

Ciò che ha lasciato particolarmente perplessi in questa gara è stata la strategia Mercedes. Se negli scorsi anni, in rare occasioni, il muretto del team anglo tedesco ha commesso degli svarioni, quest’anno, con una concorrenza solida e concreta, le scelte degli strateghi in più casi si sono rivelate errate.

Lewis non ha voluto puntare l’indice contro nessuno pubblicamente ed ha preferito rendere merito a tutto il team per lo sforzo compiuto in un fine settimana diventato improvvisamente complicato dal sabato.

“Devo ringraziare il mio team per i grandi pit stop. Hanno svolto un lavoro enorme durante tutto il weekend”.

Hamilton ha poi voluto sottolineare il grande calore del pubblico americano presente numerosissimo sugli spalti in questo weekend.

“La nostra accoglienza negli Stati Uniti è stata fantastica, spero che potremo fare più gare in questo Paese e che la Formula 1 continui a crescere qui”.

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