Hamilton critica la F1 moderna: "Vorrei V12 e cambio manuale!"

Lewis Hamilton ha ottenuto 4 dei suoi 5 titoli iridati di Formula 1 nell'ultimo lustro, sfruttando alla perfezione le caratteristiche vincenti delle Mercedes iridate delle ultime stagioni. Eppure la Formula 1 odierna non solo fatica ad attrarre nuovo pubblico e a trattenere gli appassionati storici, ma non è magnetica nemmeno per lui.

A rivelarlo è stato lui stesso nel corso della conferenza stampa piloti che ha aperto il fine settimana di gara del Gran Premio del Canada a Montreal.

"A mio avviso se guardiamo gli ultimi 12 anni e anche più indietro ci sono sempre stati cambiamenti per cercare di ridurre i costi, migliorare i sorpassi e in generale credo che le decisioni non si siano rivelate positive. Liberty Media ha preso il comando della F1 da un paio d'anni ma i problemi sono sempre gli stessi. La gente vorrebbe vedere più spettacolo ma il divario tra i primi team e gli altri è ancora molto grande".

Hamilton è poi entrato nello specifico, parlando di alcune piste su cui la F1 corre attualmente che rendono impossibili i sorpassi, ma anche i cambi di regolamento che hanno favorito le ere dorate di Ferrari, Red Bull e ora di Mercedes.

"Non basta cambiare il regolamento tecnico. Bisogna anche migliorare lo spettacolo. Ora abbiamo 4 giornate di weekend per 21 GP all'anno e questo format non è mai cambiato. Forse bisogna cambiare qualche aspetto. Ci sono piste, come Monte-Carlo, in cui è impossibile superare. Forse bisognerebbe cambiarle. Vedo che ci sono gare in cui ci sono pochi spettatori o che l'organizzazione non è di livello. Poi ci sono periodi storici in cui ha vinto solo la Ferrari, o solo la Red Bull o solo noi. Dipende dai cambiamenti regolamentari".

Il pilota della Mercedes ha poi dato una sua personale versione della F1. O meglio, di come vorrebbe fosse a partire dal 2021, anno in cui dovrebbe debuttare il nuovo regolamento tecnico.

"Se potessi scegliere io nel 2021 riporterei i motori V12 aspirati, il cambio manuale, renderei tutto più difficile. Toglierei le vie di fuga enormi, il servosterzo. Dovrebbero essere gare che ti portano all'esaurimento fisico, come una maratona. Ora a volte esci dalla monoposto e pensi che potresti fare 2 o 3 GP di fila. Questo è uno sport per uomini. Mentre ora i ragazzini entrano e si adattano rapidamente. Penso che questo dovrebbe essere lo sport più fisico in assoluto, mentre ora le carriere dei piloti sono molto lunghe. Ci sono un sacco di cose che dovrebbero essere cambiate".