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Hamilton contro il calendario allargato: "Non sarò più in F1 se dovessero esserci 25 GP!"

Lewis critica apertamente l'aumento di gare nel calendario di F1, affermando che questo riduce il tempo libero da passare con le famiglie degli addetti ai lavori, ma rovina anche il tempo di pausa tra una stagione e l'altra.

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Liberty Media sta lavorando alacremente per arrivare ai propri obiettivi per rilanciare la Formula 1. Uno di questi, così come ha dichiarato la stessa società detentrice dei diritti commerciali del Circus iridato, è quella di portare il calendario a 25 Gran Premi. Un fatto e un numero senza precedenti che non ha certo lasciato indifferenti gli addetti ai lavori.

Nel corso di questa settimana la Formula 1 ha annunciato che dal 2020 il calendario avrà una nuova gara, il Gran Premio del Vietnam, che si disputerà nella città di Hanoi. Questo incrementerà ancora il numero di gare stagionali. E' evidente che questa aggiunta non sia piaciuta a tutti nel Paddock.

Nella mattinata, a San Paolo del Brasile - sede del penultimo appuntamento del Mondiale 2018 di Formula 1 - Lewis Hamilton ha esternato la propria opinione facendo giustamente leva sui galloni appena riconfermati di campione del mondo della categoria, attaccando in modo deciso e palese la scelta di Liberty Media.

"Sinceramente mi sento già come se in questa stagione avessimo fatto 25 gare, dunque non penso che questa sia una cosa buona, per quanto mi riguarda", ha detto Lewis.

Hamilton ha poi rincarato la dose, spiegando le motivazioni della sua prima affermazione. Il tempo a disposizione dei piloti - ma anche di tutti gli addetti ai lavori - diventa sempre meno ed è sempre più difficile poter stare con le proprie famiglie. Insomma, una chiara critica al sistema che hanno in mente in Liberty Media.

"Io sono uno che ama correre, ma la stagione è lunga. Da parte nostra c'è tanto impegno e siamo sempre via, lontani dalle nostre famiglie per tanto tempo. Le stagioni diventano sempre più lunghe e il nostro tempo libero è sempre più corto. Queste però sono mie opinioni, sto parlando per me stesso".

"La pausa invernale è molto corta, inizi a prepararti per la prossima stagione sempre prima e sempre più vicino alla stagione appena terminata. Non stacchi mai la spina. Questo è davvero molto difficile. Poi devi trovare il modo per staccare e recuperare allo stesso tempo".

Hamilton ha concluso con una frase che sembra un vero e proprio messaggio alla proprietà dei diritti commerciali della Formula 1: "Credo proprio che non sarò più in Formula 1 quando la stagione sarà composta da 25 Gran Premi".

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