Hamilton: "Andrei subito a Melbourne! La Ferrari? Ho solo visto che è Rossa”

Tanto per mettere le cose in chiaro, Lewis Hamilton ha voluto lasciare la pista di Montmelò (che ritroverà la prossima settimana) con il miglior tempo assoluto della prima quattro-giorni di Barcellona.

Il campione del Mondo (e la Mercedes) avevano probabilmente deciso di rovinare il weekend degli avversari, perché il crono realizzato da Lewis è stato ottenuto con gomme ‘medie’, una mescola quasi di cemento nel freddo di Barcellona.

Ma Hamilton il tempo lo ha comunque cercato, rallentando per un giro (e ricaricando così la parte ibrida della sua power unit) e lanciandosi poi per una tornata tirata, anche se con ‘scarpe’ non ideali per una simulazione di qualifica. Un exploit, il cui significato potrà emergere (o meno) nelle prove della prossima settimana.

“Normalmente non sono un pilota che ama essere in pista per i test – ha confermato Lewis – ma oggi sono stato davvero entusiasta di provare perché non abbiamo avuto la possibilità di fare molta strada nei giorni precedenti. È stato fantastico uscire dai box e provare la sensazione delle gomme che vanno in temperatura, così come vedere aumentare il feeling con questa nuova vettura giro dopo giro. Finora mi sono trovato molto bene”.

E’ un Hamilton decisamente sicuro di sé quello visto oggi a Barcellona, quasi gradasso nel sostenere che “...fosse per me andrei direttamente a Melbourne la prossima settimana, qui mi rompo un po' perché manca l’adrenalina della competizione”, e snobbando per ora gli avversari. “Onestamente non so cosa stiano facendo – ha confermato – la Ferrari? L’ho incrociato in pista ma di sfuggita… ho solo visto che è rossa”.

“Onestamente non ricordo come si era comportata la ‘diva’ lo scorso anno nel primo test – ha proseguito Lewis quando gli è stato chiesto un confronto tra la nuova monoposto e la W08 del 2017 – anche perché questa pista è stata riasfaltata e i riferimenti sono difficili".

"Fosse per me non riasfalterei i tracciati, perché gli asfalti più sono vecchi e più hanno carattere. Oggi mi sono piaciuti solo cinquanta giri, quando la pista è migliorata, ma è stato comunque positivo, non ho commesso errori e sono arrivato subito ad un buon ritmo, in una decina di giri. Sicuramente la prima impressione è di una monoposto più veloce rispetto a quella dello scorso anno, e questa è decisamente una sensazione positiva”.

Un Lewis Hamilton pimpante ha accettato di rispondere anche ad una domanda su Max Verstappen, posta da un giornalista olandese:
“Certo che ha il potenziale per diventare campione del Mondo, lo abbiamo visto tutti, ed è per questo che ha un grande seguito. Abbiamo visto come guida ed è in una grande squadra, nel posto perfetto per continuare a crescere. Il tempo davanti a lui è tanto, ed ha già una certa esperienza visto che io alla sua età non avevo ancora esordito in Formula 1. Sotto questo aspetto è già più avanti di me e di molti altri ‘colleghi’. Ma finché sarò qui farò tutto il possibile per fargli rimandare l’appuntamento con la vittoria. D’altronde siamo qui per questo, siamo qui per lottare, e non vedo l'ora di essere in battaglia con lui”.