Hamilton accetta le scuse di Kimi: "A volte a caldo diciamo stupidaggini"
A mente fredda Lewis ha giudicato un semplice contatto di gara l'incidente alla Curva 3 con Raikkonen che lo ha costretto a mettere in piedi una grande rimonta. Il pilota della Mercedes ha accettato le scuse di Kimi con un post su Instagram.
Kimi Raikkonen, Ferrari e Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 festeggiano sul podio
Sutton Motorsport Images
L'onda di accuse firmate Mercedes arrivata sulla Ferrari al termine del Gran Premio di Gran Bretagna sembra perdere forza a quasi 24 ore dal termine della gara.
"Il problema della mia gara non è stata la partenza, ma la Ferrari di Raikkonen che mi ha colpito in Curva 3. Ormai però non importa nulla", aveva dichiarato ieri a caldo Lewis Hamilton dopo i festeggiamenti sul podio di Silverstone, ancora inzuppato di champagne per aver centrato un grande secondo posto grazie a una rimonta eccezionale.
Pochi istanti dopo il termine della gara, Lewis aveva rifiutato in due occasioni le scuse di Kimi Raikkonen, arrivate in seguito al contatto tra la Ferrari del finlandese e la Mercedes W09 numero 44 avvenuto alla Curva 3 del primo giro del GP svolto a Silverstone, L'anglo-caraibico ha fatto marcia indietro nel corso di questa mattina.
Ha deciso di accettare le scuse del collega della Ferrari, e lo ha fatto sapere tramite una Instagram story, ovvero un post ancora leggibile sul suo profilo ufficiale del social network.
"Kimi mi ha chiesto scusa e io ho accettato le sue scuse. Ora andiamo avanti. E' stato un incidente di gara e nulla di più. A volte a caldo diciamo stupidaggini e dobbiamo imparare da questo".
Questo è il testo scritto in bianco su uno sfondo nero che ha composto il post pubblicato questa mattina da Hamilton. Semplice ma diretto. Con queste poche parole, Lewis ha anche indirettamente fatto decadere le accuse alla Ferrari firmate dalle parole di James Allison, ex direttore tecnico del Cavallino Rampante oggi in forza all'organigramma del team 4 volte iridato in carica.
Il contatto tra la Ferrari di Raikkonen e la Mercedes di Hamilton è stato inteso da quest'ultimo, a mente fredda, come un semplice incidente di gara, per cui - per altro - Kimi è stato giustamente penalizzato di 10" che ha scontato alla prima delle due soste effettuate in gara ieri.
L'ascia di guerra tra le due fazioni è stata per ora sotterrata, in attesa che Ferrari e Mercedes tornino a darsi battaglia in pista a Hockenheim tra due settimane.
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