Hamilton: "90 vittorie? E' un qualcosa di pazzesco!"
Il sei volte campione del mondo ha conquistato al Mugello il successo numero 90 al termine di una gara folle ed adesso è ad una sola vittoria dal record di Michael Schumacher.
Foto di: Charles Coates / Motorsport Images
Non poteva esserci palcoscenico migliore per Lewis Hamilton per conquistare la vittoria numero 90 in carriera. Il circuito del Mugello è senza dubbio una pista unica nel calendario della F1 stravolto dal COVID ed oggi i colpi di scena non sono certamente mancati ed anche in questo caso la Dea Bendata ha sorriso al sei volte campione del mondo.
In avvio, infatti, Hamilton si è avviato in maniera pessima dalla pole ed è stato subito scavalcato da Bottas, ma la fuga del finlandese è durata solo pochi metri a causa dell’ingresso della safety car dovuto allo scontro che ha visto protagonisti Gasly e Verstappen.
Quando la safety car è tornata ai box, poi, la gara è stata subito interrotta per il tremendo crash avvenuto sul rettilineo principale nel quale hanno avuto la peggio Giovinazzi, Magnuessen, Sainz e Latifi.
Alla ripartenza Bottas ha faticato ed è stato subito sopravanzato da Hamilton ed anche in occasione del terzo start, avvenuto dopo l’interruzione per l’uscita di pista di Stroll, il finlandese ha faticato ad avviarsi correttamente venendo subito sopravanzato da Ricciardo per poi avere la meglio sull’australiano pochi giri dopo.
Quando è tornato in seconda posizione Bottas ha potuto sfruttare una maggiore potenza della parte ibrida, riuscendo a ridurre il gap da Hamilton, ma il sei volte campione del mondo non si è fatto impressionare ed in occasione del penultimo passaggio ha estratto tutto il potenziale dalla propria monoposto per siglare il giro più veloce e conquistare la novantesima vittoria e portarsi ad una sola lunghezza di ritardo dal record di Michael Schumacher.
“E’ un po' tutto annebbiato nella mia testa, è stato come aver corso 3 gare diverse in un solo giorno. E’ stata davvero dura oggi. Tutte le partenze sono state difficili e Valtteri ha sempre spinto alle mie spalle. Lui è stato veloce per tutto il weekend”.
La gara del Mugello è stata pazza, forse ancora più di Monza. A differenza di quanto accaduto sul tracciato brianzolo, però, i piloti sono stati chiamati ad avviarsi dalla griglia per ben tre volte e secondo Hamilton è stato questo il momento di maggiore stress vissuto oggi.
“Sono state le ripartenze a richiedere totale concentrazione, poi ho dovuto pensare a gestire le gomme ma questo problema si è risolto con tutte le interruzioni. L’unica preoccupazione è arrivata quando mi hanno comunicato dei problemi di Bottas”.
Nei giri conclusivi sembrava che Bottas, grazie ad una maggiore potenza della parte ibrida, potesse riuscire a mettersi sotto il secondo di distanza da Lewis e tentare un assalto grazie all’utilizzo del DRS, ma Hamilton ha subito spento ogni speranza del finlandese quando ha spinto al massimo conquistando anche il giro più veloce.
“In occasione dell’ultima partenza mi sono trovato improvvisamente Daniel dietro ma poi Valtteri è riuscito a passarlo. Lui era sul pezzo, in alcuni momenti riusciva a guadagnare dei decimi ed io cercavo di allungare daccapo. Ho tentato di tenerlo fuori dalla zona DRS. Io adoro questo tipo di gare”.
Sia che lo sia ami sia che lo si odi non si può negare come Hamilton stia scrivendo pagine di storia di questo sport. Lo stesso Lewis oggi ha faticato a trovare le parole per commentare il successo numero novanta in carriera.
“E’ pazzesco pensare di aver conquistato la mia novantesima vittoria, è un qualcosa di incredibile da raccontare”.
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