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Haas multata lo stesso anche se Magnussen ha fermato immediatamente la macchina

Il team USA è stato sanzionato con una multa di 5 mila euro per unsafe release alla fine della seconda sessione di prove libere del GP d'Austria: sulla VF-18 di Kevin non è stata serrata la gomma anteriore destra, ma il team se n'è accorto subito.

I meccanici Haas guardano Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-18, uscire dal garage del team

Foto di: Andrew Hone / Motorsport Images

Kevin Magnussen, Haas F1 Team, nel garage del team
Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-18
Kevin Magnussen, Haas F1 Team, nell'abitacolo della sua monoposto
Dei tifosi mostrano il loro supporto a Kevin Magnussen, Haas F1 Team

La sensazione è che questa volta i commissari sportivi della FIA abbiano un po’ esagerato: la Haas è stata multata di 5 mila euro per unsafe release. I fatti parlano chiaro: a cinque minuti dalla conclusione della seconda sessione di prove libere del GP d’Austria, Kevin Magnussen è tornato in pit lane per fare una prova di pit stop.

La VF-18 numero 20 non ha fatto nemmeno in tempo a ripartire che, immediato, è partito l’ordine via radio dell’ingegnere di pista di fermare la vettura e il danese non è nemmeno uscito completamente dalla piazzuola che aveva già arrestato la monoposto, consapevole che l’anteriore destra non era stata serrata correttamente.

Il collegio dei commissari sportivi, vista la pronta reazione della Haas che ha effettivamente impedito qualsiasi manovra pericolosa, ha deciso che non era il caso di procedere con la sanzione in griglia di partenza nei confronti del pilota danese, mentre ha disposto una sanzione di 5 mila euro per il mancato rispetto dell’Art. 28.13 a) del Regolamento Sportivo di F1.

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La Haas in questo campo è recidiva perché in occasione del GP d’Australia entrambi i piloti erano stati costretti a parcheggiare le loro monoposto a bordo pista subito dopo il pit stop perché sulle VF-18 c’era stato un doppio problema: al 23esimo giro non era stata serrata nel modo corretto la ruota posteriore sinistra del danese, mentre lo stesso problema si è ripetuto sull’anteriore sinistro Grosjean una tornata più tardi.

Siccome nessuno è stato messo in pericolo dall’errore dei meccanici Haas, si poteva soprassedere alla multa. Magnussen, soddisfatto dell’ottava posizione nella tabella dei tempi dietro a Grosjean, settimo, non ne ha fatto un dramma…
“Non sono sicuro di quello che è successo, ma ovviamente la gomma anteriore destra non era stata serrata, ma non credo che la monoposto sia sta rilasciata troppo velocemente, ma ho le dita incrociate affinché non accada in gara”.

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