Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Haas: "L'inizio del 2020 deciderà il futuro del team in F1"

Gene Haas ha affermato a Motorsport.com di voler fare valutazioni sul futuro del proprio team di F1: "Se andremo bene, rimarremo, altrimenti sarà difficile".

Romain Grosjean, Haas VF-20

Romain Grosjean, Haas VF-20

Andy Hone / Motorsport Images

Il team Haas fa ormai parte stabile della F1 da qualche anno, ma a mettere in pericolo la partecipazione della squadra ai prossimi Mondiali di F1 è stato il boss, Gene Haas, il quale non ha fatto mistero di avere dubbi sulla prosecuzione delle attività nel Circus iridato a partire dalla prossima stagione, ossia quando la F1 entrerà in una nuova era con un importante cambio di regolamento tecnico.

Haas è consapevole che, qualora dovesse decidere di correre anche nel 2021, sarà costretto a rimanere nel Circus almeno per altri 5 anni come tutti gli altri team. In un'intervista esclusiva rilasciata a Motorsport.com lo scorso fine settimana di gara a Fontana, sede della gara di NASCAR, Haas ha dichiarato che il team abbandonerà la F1 qualora i risultati non dovessero essere all'altezza delle aspettative.

"Sto solo aspettando di vedere come inizierà questa stagione per noi. Se inizierà bene allora forse ci saranno possibilità di continuare, ma se dovessimo avere un'altra stagione deludente, non sarà così favorevole alla nostra permanenza".

"Abbiamo fatto 5 anni in F1, ed è stata una prova. Abbiamo provato a vedere come sarebbero andate le cose per poi valutare e decidere se avessimo potuto farne altri 5. Non sto dicendo che non ci saremo, ma dovremo fare valutazioni. Rimanere per altri cinque anni, penso, sarebbe davvero un impegno molto grande".

Haas ha ammesso che il lustro passato in F1 - ha iniziato nel 2015 - non ha fatto altro che migliorare il suo bisiness, ma a preoccuparlo è l'impatto del nuovo regolamento che entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio del prossimo anno.

"Certo, la F1 mi ha aiutato. Ci ha dato un sacco di visibilità sul mercato europeo, ma anche in quello asiatico. Abbiamo trovato un sacco di clienti gara per gara. Ha funzionato molto bene. Ma con le nuove regole che entreranno in vigore nel 2021 il grande punto di domanda è legato a quanto ci verrà a costare".

"Ci saranno tanti cambiamenti in F1, per questo ci dobbiamo chiedere se ne valga la pena investire per implementare questi cambiamenti. So che tutti pensano che questi cambiamenti siano buoni, ma, ragazzi, questi costano davvero caro".

"I cambiamenti che dovremo implementare penso siano pensati con le intenzioni migliori, ma quando sei dall'altro lato della questione, ossia sei chi deve implementarle, è davvero difficile dal punto di vista economico".

"Il modello economico non favorisce i team più piccoli. Come tutti sanno, la ripartizione dei proventi è la seguente: il 70% va ai 3 top team, mentre il 30% restante va agli altri. Non è certo un modello economico buono e sostenibile. Alla fine nelle nostre condizioni sei pagato un terzo di quanto spendi per mantenere un team di F1. Dunque, da questo punto di vista, il modello non va affatto bene".

Haas ha poi commentato i risultati dei test di Barcellona: "Certamente la VF-20 non si è rivelata la miglior macchina in pista. Eravamo a metà schieramento, e diversi anni fa chi era a metà schieramento si trovava a 5" dai migliori. Quest'anno chi corre a centro gruppo è a 2" dai migliori, forse anche più vicino".

"Credo che l'unica buona notizia fosse che la macchina non si trovasse poi così lontana dalle Ferrari. Peccato che anche le Rosse non si siano dimostrate sempre in grado di lottare per la prima posizione".

"E' una sfida, la F1 è uno sport difficile. E' anche molto dispendioso a livello economico. Richiede tempo e mette a dura prova tutti i team. Non è una cosa molto vantaggiosa per il team che non si trovano tra i primi 4 o 5 della classifica Costruttori".

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-20

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-20

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-20

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-20

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-20

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-20

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-20

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-20

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-20

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-20

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-20

Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-20

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Romain Grosjean, Haas VF-20

Romain Grosjean, Haas VF-20

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Romain Grosjean, Haas VF-20 seduto nella monoposto in garage

Romain Grosjean, Haas VF-20 seduto nella monoposto in garage

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Romain Grosjean, Haas VF-20

Romain Grosjean, Haas VF-20

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Romain Grosjean, Haas VF-20

Romain Grosjean, Haas VF-20

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Romain Grosjean, Haas VF-20

Romain Grosjean, Haas VF-20

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Romain Grosjean, Haas VF-20

Romain Grosjean, Haas VF-20

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Romain Grosjean, Haas VF-20

Romain Grosjean, Haas VF-20

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Romain Grosjean, Haas VF-20

Romain Grosjean, Haas VF-20

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Romain Grosjean, Haas VF-20

Romain Grosjean, Haas VF-20

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Kevin Magnussen, Haas VF-20

Kevin Magnussen, Haas VF-20

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Kevin Magnussen, Haas VF-20

Kevin Magnussen, Haas VF-20

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Kevin Magnussen, Haas VF-20

Kevin Magnussen, Haas VF-20

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

L'incidente di Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-20 che ha causato la bandiera rossa

L'incidente di Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-20 che ha causato la bandiera rossa

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

L'incidente di Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-20 che ha causato la bandiera rossa

L'incidente di Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-20 che ha causato la bandiera rossa

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-20

Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-20

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-20

Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-20

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-20

Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-20

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Kevin Magnussen, Haas F1 Team

Kevin Magnussen, Haas F1 Team

Foto di: Andrew Hone / Motorsport Images

24

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Leclerc: "Siamo terza forza, ma ci rimbocchiamo le maniche"
Articolo successivo F1, GP Australia: Mercedes con più soft di Ferrari e Red Bull

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera