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Ancora Vettel! Doppietta Red Bull e risveglio di Alonso

La Ferrari conquista il primo podio stagionale nel giorno della rinascita del Cavallino

Terza vittoria in quattro gare per Sebastian Vettel nel Gp della Turchia caratterizzato da quuattro pit stop in gara. La Red Bull coglie la prima doppietta stagionale grazie al secondo posto di Mark Webber, ma da Istanbul si registra il risveglio della Ferrari che, con un prodigioso Fernando Alonso, sale finalmente sul podio. La corsa è stata molto bella, con continui sorpassi grazie all'ala mobile che ha consentito duelli ravvicinati con frequenti contatti come non si vedeva in Formula 1 da qualche anno. Il mondiale naturalmente è nel pieno controllo di Sebastian Vettel che non sbaglia niente e continua imperterrito a macinare vittorie con una Red Bull RB7 che sembra inscalfibile nella sua superiorità, ma la grande novità è che la Ferrari ha dato un importante segno di vita. Fernando Alonso conquista un perentorio terzo posto che, forse, cancella un periodo particolarmente difficile del Cavallino rampate. Lo spagnolo ha cercato di insidiare la piazza d'onore a Webber che ad un certo punto della gara ha pagato la scelta di montare le gomme dure, ma poi a parità di pit stop la situazione si è normalizzata a favore dell'australiano. La Ferrari inizia il suo mondiale in Turchia con Fernando pienamente consapevole che questa potrebbe essere la svolta della sua stagione, mentre Felipe Massa è stato inghiottito inesorabilmente nelle posizioni di centro. Il brasiliano ha di nuovo accusato un pit stop piuttosto lento. La Rossa a Istanbul si erge a seconda forza del campionato, facendo meglio della McLaren che si è aggrappata al quarto posto di Lewis Hamilton, anche se gli 83 punti di distacco nel mondiale Costruttori dalla Red Bull Racing evidenziano quanto sarà improbo il tentativo di tornare in lotta contro una squadra come quella di Milton Keynes che non ha cedimenti. La McLaren, invece, ha deluso: non è mai stata competitiva accusando un passo gara troppo lento per sperare nel podio. Lewis Hamilton ha meritato punti importanti che gli permettono di restare secondo nella classifica piloti, a 34 punti da Vettel, ma l'involuzione della MP4-25 è stato fin troppo evidente, con Jenson Button che proprio nel finale si è dovuto arrendere ad un arrembante Nico Rosberg. La Mercedes è in crescita, anche se il quinto posto del tedesco è ben poca cosa rispetto alle attese della Stella a tre punte. Nico ha strapazzato troppo presto le gomme nella prima parte della corsa, quando è stato sempre impegnato nella bagarre e ha pagato il dazio finale. Delude Michael Schumacher che, coinvolto in un contatto al primo giro con Vitaly Petrov, è stato risucchiato nelle posizioni di rincalzo: non c'è dubbio che il pilota di punta di Brackley è e resta Rosberg. In zona punti troviamo l'accoppiata Lotus Renault: un ruvido Petrov, spesso impegnato a fare le ruotate (se l'è date anche con il compagno di squadra Heidfeld), coglie un brillante settimo posto davanti al più blasonato compagno di squadra. Colpo di reni di Sebastien Buemi con la Toro Rosso nono: arrivano due punti importanti per lo svizzero, nel momento in cui sente alitare sul collo l'ombra di Daniel Ricciardo, collaudatore di lusso. Un plauso lo merita anche Kamui Kobayashi decimo dopo essere partito ultimo: il "samurai" della Sauber-Ferrari incasella un altro punticino iridato dopo una prestazione consistente e ricca di sorpassi spettacolari. Il giapponese forse merita di essere un osservato speciale delle squadre importanti, perché la sua costanza di prestazione non può passare inosservata. L'ultima annotazione va alle gomme Pirelli: Paul Hembery aveva promesso coperture in grado di animare lo show e ha mantenuto le promesse. Un Gp con ottanta pit stop non si era mai visto. E gli appassionati ringraziano... FORMULA 1, Istanbul, 8/05/2011 La classifica della gara 1. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 58 giri 2. Mark Webber - Red Bull-Renault – +8”8 3. Fernando Alonso - Ferrari - +10”0 4. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes – +40”2 5. Nico Rosberg - Mercedes – +47”5 6. Jenson Button - McLaren-Mercedes - +59”4 7. Nick Heidfeld - Lotus Renault – +1'00”8 8. Vitaly Petrov - Lotus Renault - +1'08”1 9. Sebastien Buemi - Toro Rosso-Ferrari – +1'09”3 10. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari – +1'18”0 11. Felipe Massa - Ferrari – +1'19”8 12. Michael Schumacher - Mercedes – +1'25”4 13. Adrian Sutil - Force India-Mercedes – + 1 giro 14. Sergio Perez - Sauber-Ferrari – + 1 giro 15. Rubens Barrichello - Williams-Cosworth - + 1 giro 16. Jaime Alguersuari - Toro Rosso-Ferrari - + 1 giro 17. Pastor Maldonado - Williams-Cosworth - + 1 giro 18. Jarno Trulli - Lotus-Renault - + 1 giro 19. Heikki Kovalainen - Lotus-Renault - + 2 giri 20. Jerome D'Ambrosio – Virgin-Cosworth – + 2 giri 21. Narain Karthikeyan - HRT-Cosworth - + 3 giri 22. Tonio Liuzzi - HRT-Cosworth - + 5 giri La classifica del campionato piloti (primi dieci): 1. Vettel 93; 2. Hamilton 59; 3. Webber 55; 4. Button 46; 5. Alonso 41; 6. Massa 24; 7. Petrov e Heidfeld 21; 9. Rosberg 20; 10. Kobayashi 8; 11. Schumacher e Buemi 6; 13. Sutil e Di Resta 2. La classifica del campionato costruttori: 1. Red Bull-Renault 148; 2. McLaren-Mercedes 105; 3. Ferrari 65; 4. Lotus Renault 42; 5. Mercedes 26; 6. Sauber-Ferrari 8; 7. Toro Rosso-Ferrari 6; 8. Force India-Mercedes 4.

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