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GP Olanda: Verstappen firma una pole da re di Zandvoort

Max centra la decima partenza al palo della carriera durante le qualifiche del GP d'Olanda, ma l'impresa è stata più dura del previsto perché Hamilton è arrivato ad appena 38 millesimi dalla Red Bull con Bottas terzo più staccato. Stupisce Gasly quarto davanti alle due Ferrari di Leclerc e Sainz. Eccellente la prestazione di Giovinazzi che colloca l'Alfa Romeo al settimo posto.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Un boato da stadio: Max Verstappen è stato spinto alla decima pole position della carriera da un pubblico di 70 mila arancioni che hanno levato un urlo quando il pilota della Red Bull ha stampato il tempo di 1'08"885 pur rinunciando all'uso del DRS nell'ultimo rettilieno che si è bloccato. Fra le dune di sabbia di Zandvoort si pensava a un dominio assoluto della Red Bull, ma qualcuno non ha fatto i conti con Lewis Hamilton. L'epta campione non ha impressionato in tutto il weekend, dovendo fare i conti con un problema di affidabilità alla power unit nelle libere, ma quando era necessario mostrare il proprio valore l'inglese ha stampato un inaspettato 1'08"923 che è lo stesso tempo che Max aveva firmato nel primo run.

E così Verstappen non è stato il solo a sfondare il muro dell'1'09", perché Lewis è arrivato a soli 38 millesimi dal re arancione. Max Verstappen è profeta in patria: il pupillo della Red Bull sta vivendo un weekend storico, indimenticabile, ma i punti si aggiudicano domani e sarà importante non perdere la concentrazione perché le Mercedes sono più vicine di quanto fosse lecito pensare. A Zandvootrt siglare la pole è fondamentale perché sulla bella pista olandese è difficile passare. Il più è fatto...

Se Hamilton si è portato in prima fila con un colpo di reni, Valtteri Bottas è risultato più staccato con 337 millesimi di margine. Il finlandese è stato avvicinato più dall'AlphaTauri dell'ottimo Pierre Gasly quarto, che nel riuscire a insidiare il compagno di squadra.

Il francese è stato bravissimo perché è riuscito a prevalere sulle due Ferrari: Gasly ha avuto ragione di Charles Leclerc pagando, forse, la piccola sbavatura del monegasco a la curva 10. Le Rosse si sono riscattate dopo una FP3 piuttosto balbettante, perché anche l'ottimo Carlos Sainz ha portato la sua SF21 ad appena 10 millesimi dal tempo del compagno di squadra con una monoposto che è stata riparata fino a pochi minuti prima del via delle qualifiche. Ottimo lavoro da parte del team di Maranello.

Subito dietro alle Rosse c'è un'Alfa Romeo per un pelo. Antonio Giovinazzi ha entusiasmato con la C41: l'italiano è entrato per la prima volta in Q3 quest'anno e ha avuto un momento di grande tensione perché il salto nella top 10 è stato fatto con il primo run, perché il bullone della ruota anteriore sinistra si era bloccato impedendo la sostituzione delle gomme per montare il secondo treno. Il pugliese questa volta ha beneficiato della bandiera rossa causata da Latifi, per cui i meccanici dell'Alfa Romeo sono riusciti a porre rimedio al problema con una mazza!

L'imprevisto non ha innervosito Giovinazzi che nell'ultimo run della Q3 ha piazzato la vettura del Biscione in un'inaspettata settima piazza. Chi deve decidere del suo futuro ha avuto una dimostrazione del suo valore: altro che Albon...

Antonio ha messo dietro le due Alpine con Esteban Ocon davanti a Fernando Alonso, mentre la top 10 è stata complateta da Daniel Ricciardo con la migliore McLaren.

George Russell non ha fatto il miracolo di portare la Williams in Q3; l'inglese ha esagerato in Q2 perché ha perso il controllo della FW43B all'ingresso dell'ultima curva sopraelevata andando nella sabbia, ma senza sbattere violentemente contro le barriere.

George è stato bravo a non rimanere bloccato nella via di fuga ed è ripartito alla volta dei box per sperare in un ultimo tentativo, visto che nell'uscita non ha provocato gravi danni alla sua monoposto. Michael Masi dopo le polemiche di Spa-Francorchamps ha disposto immediatamente l'esposizione della bandiera rossa quando mancavano ancora 3'54" alla fine del turno. Alla ripartenza il primo a tornare in pista è stato il compagno di squadra Nicholas Latifi che non era riuscito a chiudere il primo tentativo a causa del crash di Russell: il canadese ha messo la ruota posteriore sinistra leggermente sull'erba all'ingresso della curva ( e si è schiantato contro le protezioni. Pilota incolume, macchina conciata nel retrotreno e nuova bandiera rossa che ha chiuso in anticipo il secondo segmento della qualifica per cui Nicholas è solo 14esimo senza aver siglato un tempo adeguato in Q2.

Alle spalle di Russell si è inserito Lance Stroll con la migliore Aston Martin: il 12esimo posto non soddisfa le aspettative della squadra di Silverstone. In difficoltà Lando Norris solo 13esimo con la McLaren: che l'inglese ancora risenta del botto in qualifica di Spa-Francorchamps? E' la prima volta in stagione che Lando non entra in Q3.

Sergio Perez delude le aspettative con la Red Bull: il messicano non supera la Q1 ed è solo 16esimo dopo essere finito nel traffico nell'ultimo run ceh gli ha impedito di sfruttare il secondo treno di gomme nuove. Il pilota sudamericano, confermato da Milton Keynes, non è mai stato protagonista in questo weekend e si sta rivelando inutile nella lotta per il mondiale Costruttori.

Anche Sebastian Vettel non è riuscito a chiudere la sua tornata nel run finale, ma il tedesco ha rischiat grosso perché è stato letteralmente chiuso con l'Aston Martin dalle due Haas che all'improvviso si sono aperte mentre viaggiavano a bassa velocità. I due giovani della squadra americana sono stati messi sotto investigazione e saranno convocati dal collegio dei commissari sportivi.

Non potranno subire particolri penalizzazioni visto che sono già penultimo (Mick) e ultimo (Nikita): i due ragazzi di Gunther Steiner sono stati preceduti da Robert Kubica con l'Alfa Romeo. Il polacco è stato chiamata questa mattina a sostituire Kimi Raikkonen costretto a stare in albergo in quanto è risultato positivo al COVID-19 dopo un tampone.

Robert sta prendendo confidenza con la C41 e migliora man mano che può girare, ma gli manca la confidenza su una pista che nessuno conosce, visto che ieri non ha girato. Si è difeso con le unghie dimostrando che la classe non è acqua...

Cla Pilota Tempo Distacco km orari
1 Netherlands Max Verstappen
1'08.885 222.579
2 United Kingdom Lewis Carl Davidson Hamilton
1'08.923 0.038 222.456
3 Finland Valtteri Bottas
1'09.222 0.337 221.496
4 France Pierre Gasly
1'09.478 0.593 220.679
5 Monaco Charles Leclerc
1'09.527 0.642 220.524
6 Spain Carlos Sainz Vázquez de Castro
1'09.537 0.652 220.492
7 Italy Antonio Maria Giovinazzi
1'09.590 0.705 220.324
8 France Esteban Ocon
1'09.933 1.048 219.244
9 Spain Fernando Alonso
1'09.956 1.071 219.172
10 Australia Daniel Ricciardo
1'10.166 1.281 218.516
11 United Kingdom George Russell
1'10.332 1.447 218.000
12 Canada Lance Stroll
1'10.367 1.482 217.891
13 United Kingdom Lando Norris
1'10.406 1.521 217.771
14 Canada Nicholas Latifi
1'11.161 2.276 215.460
15 Japan Yuki Tsunoda
1'11.314 2.429 214.998
16 Mexico Sergio Pérez Mendoza
1'10.530 1.645 217.388
17 Germany Sebastian Vettel
1'10.731 1.846 216.770
18 Poland Robert Kubica
1'11.301 2.416 215.037
19 Germany Mick Schumacher
1'11.387 2.502 214.778
20 Russian Federation Nikita Mazepin
1'11.875 2.990 213.320

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