GP Monaco: Leclerc porta in pole la Ferrari, ma sbatte!
La Scuderia coglie la pole position nel GP di Monaco con Charles Leclerc che centra la migliore prestazione e poi sbatte la SF21 alla Piscina causando la bandiera rossa che ha impedito ad altri piloti di attaccare la sua prestazione. Verstappen è secondo con la Red Bull davanti a Bottas con la Mercedes. Delude Hamilton solo settimo con la freccia nera poco a suo agio nel Principato.
Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
La Ferrari in pole position al GP di Monaco! La Rossa conquista la 229esima partenza al palo con Cahrles Leclerc che diventa profeta in patria: il monegasco coglie sulla pista di casa uno strepitoso miglior tempo in 1'10"346 con le gomme soft e firma l'undicesima pole della Ferrari nel Principato prima di accartocciare la sua SF21 contro il rail all'uscita della chicane della Piscina.
Charles ha causato l'immediata barriera rossa che ha inibito la possibilità degli avversari di migliorarsi nell'ultimo tentativo della Q3. Leclerc ha centrato un'impresa firmando l'ottava partenza davanti a tutti della carriera con un giro perfetto nel primo run della Q3: il Principino lancia le quotazioni della Ferrari che potrà scattare dalla migliore posizione per lottare con la SF21 per la vittoria.
A Maranello non volevano scommettere sulle loro possibilità di emergere nel toboga del Principato, ma Leclerc ha regalato una bella soddisfazione ai suoi tifosi prima di rompere il braccio dello sterzo all'ingresso dell'ultima piega della Piscina per poi andare dritto contro le barriere in uscita.
I tifosi del Cavallino si augurano che non entri in azione la "maledizione di Monaco" per Leclerc: il telaio non sembra aver riportato danni, ma anche la ruota posteriore destra ha urtato contro le protezioni e potrebbe essersi rotto il cambio della Rossa. Questo comporterebbe una penalizzazione di cinque posizioni in griglia e sarebbe una vera mazzata per le ambizioni della Ferrari, visto che Carlos Sainz al momento è "solo" quarto a 265 millesimi dal compagno.
Il grande favorito, Max Verstappen mastica amaro perché stava migliorando la sua prestazione quando è stata esposta la bandiera rossa per il crash di Leclerc. E' chiaro che il monegasco non l'ha fatto apposta (ricordate Michael Schumacher con la Mercedes?), ma l'interruzione ha giocato a favore della Ferrari, lasciando all'olandese la prima fila con la Red Bull. Max resta il grande favorito per la gara e potrebbe approfittare della imprevista crisi di Lewis Hamilton costretto in settima a posizione da una Mercedes che non esprime il suo vero potenziale.
I tecnici Mercedes hanno lavorato sodo sull'anteriore per cercare di cambiare il set-up di sospensioni e freni prima delle qualifiche nella speranza di mandare in temperatura le gomme anteriori, ma a beneficiarne è stato solo Valtteri Bottas, terzo con la W12 ad appena 25 millesimi dalla Red Bull.
Il finlandese ha salvato l'onore della squadra campione del mondo, mentre Lewis non ha mai trovato il giusto passo pagando un distacco di sette decimi dalla vetta. Decisamente troppo.
Carlos Sainz è quarto con la seconda SF21: lo spagnolo è stato molto consistente e avrebbe potuto fare meglio, ma anche lui ha pagato lo stop causato dal compagno di squadra, perché avrebbe potuto portare un'altra Rossa in prima fila.
Positiva anche la prestazione di Lando Norris con la McLaren, se si guarda dove è precipitato Daniel Ricciardo. Lando è il quinto pilota a meno di tre decimi dalla vetta dopo una qualifica competitiva come non mai.
Può essere soddisfatto anche Pierre Gasly con l'AlphaTauri: il sesto posto a mezzo secondo è in linea con le aspettative, ma il francese non si sarebbe aspettato ti stare davanti a Lewis Hamilton, settimo.
L'inglese alle spalle si trova l'Aston Martin di Sebastian Vettel in netta ripresa, mentre Sergio Perez sta deludendo con la seconda Red Bull: il messicano è solo nono con una macchina da pole position. Non può andare bene così.
Bella la prestazione di Antonio Giovinazzi con l'Alfa Romeo: l'italiano non ha potuto usare l'unico treno di gomme nuove che gli era rimasto, ma aver portato la C41 in Q3 è già stata un'impresa: era dal GP di Turchia 2020 che non succedeva!
Esteban Ocon ha fatto un miracolo portando l'Alpine in 11esima posizione: la vettura blu di Enstone delude, ma la differenza la fa il transalpino che si sta meritando il rinnovo del contratto. Esteban ha preceduto un Daniel Ricciardo dimesso con la seconda McLaren: l'australiano, autore di due pole nel Principato, è rimasto fuori dalla Q2, segno che il suo apprendistato con la squadra di Woking si sta confermndo più problematico del previsto, specie viste le prestazioni di Norris.
Due millesimi separano Ricciardo da Lance Stroll che è solo 13esimo con l'Aston Martin. Ci si aspettava di più da Kimi Raikkonen che ha chiuso 14esimo la qualifica con l'Alfa Romeo che poteva ambire alla Q3 anche con il finlandese.
George Russell il suo lo ha fatto scavalcando la Q1 con una Williams che paga la mancanza di carico aerodinamico: il ragazzo inglese si è arrampicato al 15esimo posto e ha dimostrato il valore della sua classe. Bene ha fatto a non esagerare conoscendo i limiti del suo mezzo.
Paga l'inesperienza di Monaco Juki Tsunoda: il giapponese è 16esimo con l'AlphaTauri. Non ha superaro la tagliola della Q1 solo per 18 millesimi di secondo, come se ancora risentisse della toccata di giovedì con la AT02 e non avesse trovato la fiducia per aggredire le stradine del Principato.
In difficoltà Fernando Alonso solo 17esimo con l'Alpine: lo spagnolo sta deludendo le aspettative perché rimedia un'altra mazzata nel confronto con Esteban Ocon. La A521 non è una gran macchina ma vedere il due volte campione del mondo fuori al primo taglio evidenzia il momento difficile dell'asturiano.
Nicholas Latifi è 18esimo con la Williams: il canadese è stato bravo a riprogrammarsi dopo il crash alle Piscine nell'ultimo turno di libere e non ha più commesso errori, lasciando un po' di competitività in pista che aveva mostrato in precedenza.
Nikita Mazepin è 19esimo con la Haas: il russo è arrivato alla qualifica evitando qualsiasi errore, segno che cominciano a vederesi i frutti della sua maturazione.
Chiude la griglia Mick Schumacher che non ha partecipato alle qualifiche dopo l'incidente alla conclusione delle libere del mattino: la scocca è salva e i meccanici del team Haas riusciranno a ripristinare la VF-21 per la gara. Due crash nel weekend pesano molto...
Cla | Pilota | Tempo | Distacco | km orari | |
---|---|---|---|---|---|
1 |
Charles Leclerc
|
1'10.346 | 170.773 | ||
2 |
Max Verstappen
|
1'10.576 | 0.230 | 170.216 | |
3 |
Valtteri Bottas
|
1'10.601 | 0.255 | 170.156 | |
4 |
Carlos Sainz Vázquez de Castro
|
1'10.611 | 0.265 | 170.132 | |
5 |
Lando Norris
|
1'10.620 | 0.274 | 170.110 | |
6 |
Pierre Gasly
|
1'10.900 | 0.554 | 169.438 | |
7 |
Lewis Carl Davidson Hamilton
|
1'11.095 | 0.749 | 168.973 | |
8 |
Sebastian Vettel
|
1'11.419 | 1.073 | 168.207 | |
9 |
Sergio Pérez Mendoza
|
1'11.573 | 1.227 | 167.845 | |
10 |
Antonio Maria Giovinazzi
|
1'11.779 | 1.433 | 167.363 | |
11 |
Esteban Ocon
|
1'11.486 | 1.140 | 168.049 | |
12 |
Daniel Ricciardo
|
1'11.598 | 1.252 | 167.786 | |
13 |
Lance Stroll
|
1'11.600 | 1.254 | 167.782 | |
14 |
Kimi-Matias Räikkönen
|
1'11.642 | 1.296 | 167.683 | |
15 |
George Russell
|
1'11.830 | 1.484 | 167.244 | |
16 |
Yuki Tsunoda
|
1'12.096 | 1.750 | 166.627 | |
17 |
Fernando Alonso
|
1'12.205 | 1.859 | 166.376 | |
18 |
Nicholas Latifi
|
1'12.366 | 2.020 | 166.006 | |
19 |
Nikita Mazepin
|
1'12.958 | 2.612 | 164.659 | |
20 |
Mick Schumacher
|
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