GP del Messico: la gara di F.1 si farà per ripartire dopo il terremoto

Gli organizzatori del Gran Premio del Messico hanno effettuato un’ispezione accurata del circuito intitolato ai fratelli Rodriguez dopo il fortissimo sisma che ha colpito la capitale lo scorso martedì.

Federico Gonzalez, amministratore delegato della società che gestisce il Gran Premio del Messico di Formula 1, ha dichiarato che le condizioni dell’autodromo sono ottimali, confermando le prime indiscrezioni:
"Siamo stati molto fortunati. Abbiamo esaminato l'Autódromo Hermanos Rodríguez e possiamo confermare che la pista non ha subito danni , l’impianto è in condizioni ottimali in vista del Gran Premio”.

Tecnicamente non ci sono quindi problemi in vista della gara in programma a fine ottobre, ma Gonzalez ha anche sottolineato quali sono le priorità:
“Al momento i nostri sforzi sono indirizzati al ripristino della città. Siamo vicini alle famiglie colpite dal sisma, e dobbiamo garantire i servizi di base. Come dimostrato durante le due ultime edizioni del Gran Premio del Messico, quando spingiamo tutti nella stessa direzione otteniamo cose incredibili”.

Non sembra quindi che ci sia la volontà di cancellare l’evento Formula 1, ma al contrario che si possa utilizzare il Gran Premio anche come cassa di risonanza internazionale, al fine di sensibilizzare chi può garantire un aiuto.
“Vogliamo raggiungere la comunità internazionale - ha concluso Gonzalez - e cercare il loro supporto nei prossimi mesi. Apprezziamo profondamente tutto il sostegno e l'affetto già arrivato da tutto il mondo”.

Agli addetti ai lavori della Formula 1 che avevano prenotato alberghi nel centro della città è arrivato il consiglio di spostarsi in zone limitrofe al circuito, vista l’inagibilità di diversi edifici dell’aera centrale, inclusi alcuni Hotel.

A parte questo aspetto, al momento non sembrano esserci altre problematiche tecniche legate alla trasferta.