GP d'Austria: pole di Bottas, Vettel secondo con Hamilton solo ottavo!
La Mercedes mette in pole Bottas che avrà al fianco la Ferrari di Vettel staccata solo di 42 millesimi di secondo. La grande delusione è Hamilton solo terzo in pista, ma che sarà solo ottavo in griglia. Lewis potrà partire con le gomme Supersoft...
Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Valtteri Bottas ha svolto pienamente il suo compito: la Mercedes gli aveva chiesto di mettere la W08 davanti a tutti nelle qualifiche del GP d'Austria e il finlandese, con grande freddezza, ha colto la pole position con il tempo di 1'04"251 che è il nuovo record della pista di Spilberg. Bottas è riuscito nell'impresa girando alla media di oltre 242 km/h (è alla sua seconda partenza al palo) ed è stato davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel di appena 42 millesimi di secondo.
Il grande sconfitto di questa qualifica è certamente Lewis Hamilton: l'inglese, che paga cinque posizioni in griglia di partenza per aver sostituito la trasmissione della W08, non è riuscito a mettere la sua freccia d'argento davanti a tutti, ma si è dovuto accontentare del terzo posto, anche se pagando un distacco di appena 173 millesimi dalla testa. Il britannico, quindi, sarà relegato all'ottavo posto in griglia, ma potrà partire con le gomme Supersoft (con le quali ha fatto il tempo in Q2), cercando di costruire una strategia che prevederà un primo stint più lungo per portarlo fuori dal traffico. Lewis potrebbe tentare di fare la gara con una sola sosta, visto che il degrado delle gomme a Spielberg è minimo.
Sebastian Vettel non è parso troppo soddisfatto della sua prestazione: l'ultimo tentativo in Q3 di tutti è stato abortito perché c'era la Haas di Romain Grosjean ferma lungo la pista e le bandiere gialle hanno impedito di tentare l'attacco alla pole di Bottas. Il ferrarista ha perso l'occasione di mettere la Rossa al palo e dovrà giocarsi la gara con una partenza perfetta.
La Rossa, però, ha dimostrato che anche senza olio bruciato e senza flessioni del coltello del fondo può rivaleggiare con la Mercedes anche nel giro secco, dal momento che Lewis Hamilton è rimasto dietro alla SF70H. La Ferrari, quindi, ha dimostrato di saper reagire anche agli attacchi, rivelando che la Rossa sarà in lizza per il titolo fino alla fine.
Nella battaglia per la pole è mancato Kimi Raikkonen: il finlandese ha pagato quasi mezzo secondo dal compagno di squadra, un margine esagerato. La volta che servirebbe l'aiuto della seconda guida, Iceman non c'è: oggi sarebbe stato fondamentale dare un contributo concreto al tedesco, che il suo mondiale se lo deve lottare da solo, senza contare sul sostegno di nessuno.
Le due Red Bull occupano la terza fila (virtuale, perché in realtà partiranno quarto e quinto) con Daniel Ricciardo davanti a Max Verstappen: il vincitore di Baku è molto redditizio, mentre Max Verstappen continua a sommare errori su errori dall'inizio del weekend che mostra il suo nervosismo nel non raccogliere i risultati che si aspettava con il team di Milton Keynes.
Grande la prestazione di Romain Grosjean con la Haas: il francese prima di dover accostare la sua macchina con un problema meccanico è riuscito a conquistare un inatteso settimo posto, in quella che sarà la gara degli altri. Il transalpino che ha montato il motore 3 Ferrari è riuscito a mettersi davanti alle due Force India con Sergio Perez che alla fine è riuscito a stare davanti a Esteban Ocon.
La top ten è stata completata da Carlos Sainz: lo spagnolo è stato consistente con la STR12, dimostrando in pista di non patire le polemiche che lo accompagnano nel paddock...
Nico Hulkenberg resta fuori dalla top 10 con la Renault R.S.17: il tedesco ha ottenuto il massimo dalla sua monoposto, mentre Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne hanno viaggiato di conserva con la McLaren. Lo spagnolo è tornato al motore Honda Spec 2 dopo i problemi che sono emersi sulla sua power unit, mentre il belga ha potuto insistere con l'unità più evoluta. Ciò non toglie che lo spagnolo sia rimasto davanti al giovane compagno anche se poco più di un decimo.
Poca soddisfazione per Daniil Kvyat con la seconda Toro Rosso: il russo dopo aver bene impressionato nelle libere non è andato oltre la 14esima posizione nella Q2. Daniil non riesce a capitalizzare il frutto del suo lavoro.
Kevin Magnussen si è dovuto accontentare del 15esimo posto con la seconda Haas: il danese poteva sperare in qualcosa di più dopo essere stato nella top 10 nelle libere, ma alla conclusione della Q1, dopo che aveva già conquistato il diritto al passaggio del secondo turno, è finito largo sui dissuasori della Curva 3 sui quali ha rotto una sospensione della VF-17 che non gli ha permesso di tornare uin pista nella Q2: peccato!
Prosegue il momento difficile di Jolyon Palmer che con la Renault R.S.17 è stato il primo eliminato della Q1: l'inglese fra problemi tecnici e psicologici (sente la pressione di Robert Kubica che proverà una monoposto di Enstone la prossima settimana al Paul Ricard) non riesce a cavare un ragno dal buco: il 16esimo posto non è in linea con le aspettative della Casa francese che si attendeva un salto di qualità che non c'è stato. Palmer è finito anche sotto osservazione dei commissari sportivi per aver bloccato alla Curva 10 la Ferrari di Kimi Raikkonen: insomma, la ciliegina sulla torta!
Un disastro anche le due Williams che non sono uscite dalla Q1: la rinnovata FW40 è stata un autentico fiasco perché entrambi i piloti, Felipe Massa e Lance Stroll sono piombati in fondo alla griglia, restando davanti solo alle due Sauber che chiudono la lista con Marcus Ericsson davanti a Pascal Wehrlein. La caduta della squadra di Grove non è spiegabile: nel team aspettano l'arrivo del cambio con la scatola in carbonio e una nuova sospensione, ma il pacchetto aerodinamico innovativo non ha funzionato. Le facce scure degli uomini del team hanno spiegato più di qualsiasi parola il dramma con cui la squadra ha patito questa clamorosa eliminazione.
Cla | # | Driver | Chassis | Engine | Time | Gap | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 77 | Valtteri Bottas | Mercedes | Mercedes | 1'04.251 | 241.938 | |
2 | 5 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 1'04.293 | 0.042 | 241.780 |
3 | 7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | Ferrari | 1'04.779 | 0.528 | 239.966 |
4 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull | TAG | 1'04.896 | 0.645 | 239.534 |
5 | 33 | Max Verstappen | Red Bull | TAG | 1'04.983 | 0.732 | 239.213 |
6 | 8 | Romain Grosjean | Haas | Ferrari | 1'05.480 | 1.229 | 237.397 |
7 | 11 | Sergio Perez | Force India | Mercedes | 1'05.605 | 1.354 | 236.945 |
8 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 1'04.424 | 0.173 | 241.288 |
9 | 31 | Esteban Ocon | Force India | Mercedes | 1'05.674 | 1.423 | 236.696 |
10 | 55 | Carlos Sainz Jr. | Toro Rosso | Renault | 1'05.726 | 1.475 | 236.509 |
11 | 27 | Nico Hulkenberg | Renault | Renault | 1'05.597 | 1.346 | 236.974 |
12 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | Honda | 1'05.602 | 1.351 | 236.956 |
13 | 2 | Stoffel Vandoorne | McLaren | Honda | 1'05.741 | 1.490 | 236.455 |
14 | 26 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | Renault | 1'05.884 | 1.633 | 235.941 |
15 | 20 | Kevin Magnussen | Haas | Ferrari | |||
16 | 30 | Jolyon Palmer | Renault | Renault | 1'06.345 | 2.094 | 234.302 |
17 | 19 | Felipe Massa | Williams | Mercedes | 1'06.534 | 2.283 | 233.636 |
18 | 18 | Lance Stroll | Williams | Mercedes | 1'06.608 | 2.357 | 233.377 |
19 | 9 | Marcus Ericsson | Sauber | Ferrari | 1'06.857 | 2.606 | 232.508 |
20 | 94 | Pascal Wehrlein | Sauber | Ferrari | 1'07.011 | 2.760 | 231.973 |
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