In occasione del
Gran Premio di Germania, undicesimo appuntamento del
Campionato del Mondo di Formula 1 in programma domenica 25 luglio, il Circus ritorna sul tracciato di
Hockenheim dopo che lo scorso anno il
Gran Premio di Germania si disputò sul tracciato del
Nurburgring.
Per questo appuntamento la Casa giapponese ha compiuto un radicale cambiamento nel sistema di assegnazione dei pneumatici: ha infatti selezionato la tipologia di pneumatici con mescola dura e super soft, con un doppio salto quindi nella scala di gradazione della morbidezza.
Il tracciato, lungo 4.574 metri, negli anni è stato modificato per renderlo meno pericoloso con l’introduzione di due lunghi rettilinei e rappresenta un buon compromesso in termini di velocità sostenuta per la maggior parte del giro singolo e di velocità ridotta nella sezione finale.
Per la configurazione e la severità della superficie del manto stradale,
Hockenheim è una pista molto esigente per i pneumatici e per questo motivo
Bridgestone ha selezionato le mescole ai due estremi della gamma di morbidezza.
Hirohide Hamashima, responsabile dello sviluppo di
Bridgestone Motorsport: “
E’ la prima volta che corriamo sul tracciato di Hockenheim con pneumatici slick dal 1997 e la configurazione della pista da allora è molto differente. Il tracciato presenta una lunga curva a sinistra prima di un tornante in cui è importante avere una buona stabilità. Dopo il tornante inizia un settore che richiede un’elevata trazione sui pneumatici posteriori, mentre nelle rimanenti curve è necessario avere un buon equilibrio complessivo. Per la configurazione del tracciato abbiamo selezionato la tipologia di pneumatici con mescola più morbida e più dura tra quelle disponibili nella nostra gamma. Questa scelta dovrebbe rappresentare una sfida per tutti. Anche le condizioni atmosferiche saranno un fattore da non sottovalutare. Se le temperature saranno elevate con la mescola super soft sarà una grande sfida la gestione della stabilità e della durata. Se le temperature saranno fredde, portare alla temperatura ottimale la tipologia di pneumatici con mescola dura sarà particolarmente impegnativo per i team”.
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