La "guerra" delle gomme per il Mondiale di Formula 1 2011 entra sempre di più nel vivo: oggi anche la Pirelli ha annunciato di voler intavolare una discussione con la FIA e con le squadre per valutare la possibilità di tornare nel circus dopo vent'anni di assenza: l'ultima gara degli pneumatici italiani infatti è datata 1991.
Ieri si è tenuto a Milano un incontro tra tutti gli investitori del gommista lombardo, nel corso del quale è stato approvato uno studio riguardante i benefici che potrebbe trarre il marchio dal rientro nel mondo della Formula 1. Paul Hembury, direttore Motorsport, ha confermato tutto, spiegando che l'apertura ad un eventuale utilizzo di pneumatici di 18 pollici è stata reputata molto interessante dai vertici dell'azienda.
"Non c'è ancora nulla di concreto, ma è chiaro che con la possibilità di utilizzare pneumatici da 18 pollici la realtà commerciale è cambiata decisamente, quindi stiamo monitorando la situazione con interesse" ha spiegato ad Autosport.
Al contrario della Michelin, che avrebbe chiesto alla FIA un rivale da sfidare in pista, la Pirelli preferirebbe però essere l'unico fornitore di tutte le squadre: "Non vogliamo escludere a priori una guerra tra gommisti, ma allo stato attuale non credo che sia molto appetibile spendere ingenti somme per sviluppare costantemente le gomme e farle diventare sempre più prestazionali. Da un certo punto di vista la battaglia può essere una chiave giusta, ma ora le squadre chiedono solo di spendere il meno possibile".
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