Gasly: "Il team radio uguale ad Alonso era un tributo a Honda!"
Il francese della Toro Rosso spiega perché ad Al Sakhir ha utilizzato le stesse parole usate da Alonso in Australia nel team radio di ringraziamento dopo aver tagliato il traguardo in quarta posizione.
Foto di: Andrew Hone / Motorsport Images
La vendetta - sportiva, si intende - è un piatto che va servito freddo. Invece a due settimane di distanza dal team radio con cui Fernando Alonso aveva festeggiato il quinto posto ottenuto in Australia all'esordio con una McLaren spinta da motori Renault ("Now we can fight!", ovvero "ora possiamo combattere!"), Honda lo ha servito caldo. Anzi, bollente.
Il quarto posto di Pierre Gasly ottenuto lo scorso fine settimana ha regalato alla Honda, che da quest'anno è fornitrice di power unit del team Toro Rosso, il miglior risultato da quando la Casa nipponica ha fatto il suo ritorno nel Circus iridato. Nella sua avventura con McLaren mai era arrivato un risultato del genere.
Al termine della gara, durante il giro d'onore, Pierre Gasly ha ringraziato il team e la Honda, ripetendo parole che erano riecheggiate qualche settimana prima nel team radio di Alonso: "Grazie ragazzi. Ora possiamo combattere!". Gasly ha ripetuto esattamente le stesse parole di Alonso.
Ai più attenti non sarà certo sfuggita una sottile ironia nelle parole del francesino. A poco meno di quattro giorni dal quel team radio, Pierre ha spiegato il motivo delle sue parole, arrivate certamente in un momento d'esaltazione dopo una gara eccezionale.
"Era solo un piccolo scherzo, ecco cos'era. Ho semplicemente pensato che fosse giusto dare i giusti meriti alla Honda. Alla fine la Casa giapponese ha avuto tre anni molto difficili con la McLaren, dunque finire quarto nella seconda gara assieme a loro è stato eccezionale".
"Il mio team radio è stato un modo per dare loro credito e meriti perché stanno lavorando davvero duro. Meritano tutto questo per tutto ciò che stanno facendo. Stanno lavorando sodo".
Gasly ha poi voluto precisare la sua posizione riguardo le sue parole affermando di avere un grande rispetto nei confronti di Alonso, e di non aver avuto alcuna intenzione di prenderlo in giro. "Io ho rispetto per Fernando. E' uno dei migliori piloti di F.1 di tutti i tempi e certamente uno dei miei idoli. Le mie parole non erano affatto collegate a lui. Erano solo un commento per la Honda perché credo che le meritassero".
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