Le gare a cavallo della pausa estiva ci avevano riconsegnato una
McLaren ed un
Lewis Hamilton rivitalizzati, ma tutto questo lavoro è andato in fumo nelle ultime tre gare, nelle quali la
MP4-27 del pilota britannico ha sempra accusato qualche problemino, finendo per farlo precipitare ad oltre 60 punti di distacco da
Sebastian Vettel nella classifica iridita. Troppi per continuare a sperare e
Lewis ne è ben conscio.
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Penso che la corsa al titolo sia finita qui per noi ed è un peccato perchè sia io che la squadra abbiamo lavorato davvero tanto per provare a raggiungere questo obiettivo. Ora però siamo troppo distanti nella classifica piloti, anche se faremo ancora il possibile per provare a vincere il Costruttori. Spero quindi che le cose possano andare meglio per me e per Jenson nelle prossime gare, visto che comunque nelle ultime tre ci sono state delle rotture dalla mia parte del box" ha detto dopo aver tagliato il traguardo del
Gp di Corea in decima posizione.
Una gara, quella di
Yeongam, che per lui si è messa in salita nel corso del secondo stint, quando ha iniziato ad accusare nuovamente un
problema ad una sospensione, che ha peggiorato radicalmente il comportamento della monoposto, provocando anche un consumo eccessivo delle gomme che lo ha obbligato ad un pit stop extra.
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Non è stato bello continuare a perdere posizioni. Una McLaren non dovrebbe essere mai nelle condizioni di ritrovarsi a duellare con una Toro Rosso e non dovrebbe mai essere battuta da una Force India. Tuttavia, ho fatto quello che ci consentiva di fare il nostro passo dopo il problema alla sospensione e penso di essere stato fortunato a finire almeno tra i primi dieci" ha concluso l'ex campione del mondo.
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