Al termine della gara di oggi
Mark Webber ha ammesso di essere stato lui a scegliere il momento in cui montare le gomme medie. Un'ammissione che gli fa molto onore, visto che è stato quello il momento che gli è costato il secondo posto. Va detto però che qualche giro più tardi ha cominciato ad accusare delle noie al cambio che lo avrebbero in ogni caso relegato al terzo posto finale.
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Penso che il secondo posto fosse alla mia portata, ma non sono riuscito a raggiungerlo. Probabilmente questa è stata la gara più bella della mia stagione. Noi tre eravamo tutti molto vicini, ma bisognava anche controllare il degrado delle gomme. L'errore che ci è costato il secondo posto però è stato mio" ha detto l'australiano.
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Sono io che ho scelto il momento in cui montare le gomme medie, il cui comportamento era un po' un'incognita, soprattutto per quanto riguarda il giro di uscita. Fernando invece ha proseguito un paio di giri in più e ci è uscito davanti. Abbiamo provato a rischiare e lo abbiamo pagato" ha aggiunto.
Infine, Mark ha confermato le noie al cambio: "
Si, negli ultimi giri ho accusato un leggero problema al cambio, ma fortunatamente Hamilton era piuttosto lontano, quindi ho potuto rallentare senza perdere la mia posizione".
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