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Alonso: "Bello impedire la doppietta Red Bull"

Fernando è soddisfatto dopo il secondo posto conquistato a Valencia

Alonso:
Ventotto punti all’attivo per la Scuderia Ferrari Marlboro nel Gran Premio d’Europa, frutto del secondo posto di Fernando Alonso e del quinto di Felipe Massa. E’ il miglior risultato della stagione per la squadra di Maranello, giunto al termine di una gara molto serrata, come era nelle previsioni della vigilia. Dopo l’ottava gara le posizioni dei due piloti nella classifica iridata rimangono inalterate, con Fernando quinto e Felipe sesto, e anche la Scuderia mantiene la terza piazza nel campionato Costruttori. Il prossimo appuntamento è per il 10 luglio a Silverstone, sul circuito dove la Ferrari sessant’anni or sono vinse il primo dei suoi 215 Gran Premi. Stefano Domenicali:Il nostro obiettivo non può non essere la vittoria - siamo la Ferrari - ma oggi possiamo dirci tutto sommato soddisfatti. E’ stato un pomeriggio emozionante e tiratissimo: Fernando e Felipe hanno fatto una bellissima gara, combattendo fino all’ultimo con i loro avversari diretti. Lo spagnolo, che correva davanti al suo pubblico, è riuscito a stare davanti ad una Red Bull e ha conquistato un bellissimo podio. L’unico neo ha coinciso con il secondo pit-stop di Felipe, che forse gli è costato la possibilità di lottare fino alla fine per la quarta posizione con Hamilton: comunque anche lui ha fatto una bella prova, in particolare in partenza dov’era riuscito a guadagnare due posizioni e ad attaccare Webber. Ora dobbiamo continuare a spingere sullo sviluppo della macchina in vista di Silverstone, dove vogliamo confermare i progressi fatti anche su un circuito dalle caratteristiche sulla carta meno adatte alla 150° Italia. Lì capiremo anche se cambierà qualcosa una volta entrata in vigore la raccomandazione tecnica della FIA sull’utilizzo degli scarichi: tutti perderanno qualcosa in termini di prestazione, vedremo chi pagherà il prezzo più alto”. Fernando Alonso:Ci tenevo a salire sul podio. Nella mia collezione di trofei mancano adesso soltanto quelli dei Gran Premi di Abu Dhabi e, ovviamente, dell’India: speriamo di completarla entro la fine di quest’anno! Mi ha fatto molto piacere risentire il gusto dello champagne, soprattutto davanti al bellissimo pubblico di Valencia, una città straordinaria, con una grande passione per le corse: è un risultato che ha un grande valore per me. E’ difficile vedere le tribune quando si guida ma ho intuito che c’era un grande entusiasmo al momento del sorpasso su Webber. Questo risultato è positivo per tutta la squadra, perché costituisce una conferma che stiamo andando nella giusta direzione. Oggi i primi cento metri non sono stati un granché ma sapevamo che, partendo dal lato sporco, avremmo pagato qualcosa: poi ho avuto la fortuna di trovare un buco rimanendo all’esterno e sono riuscito anche a guadagnare una posizione rispetto alla griglia. E’ stato importante riuscire a sbarazzarsi subito delle McLaren, che oggi erano più lente di noi, così ci siamo concentrati su Webber e abbiamo centrato l’obiettivo. Poi, quando era sicuro che l’eravamo messo alle spalle, abbiamo provato a pensare a Vettel: non si sa mai cosa può accadere in Formula 1… La strategia ha pagato: insistere sulle Soft è stata la mossa giusta. La superiorità della Red Bull resta importante ma è stato altrettanto importante rimanergli vicino e impedirgli la doppietta. Dobbiamo continuare così, gara dopo gara. Sappiamo che a Silverstone sarà durissima, perché quello è uno dei circuiti che più si adattano alla loro macchina”. Felipe Massa:E’ stata una buona gara, trascorsa sempre in lotta con degli avversari. Ho cercato di sfruttare al massimo le gomme Option perché temevamo che, con le Prime, il nostro passo potesse non essere all’altezza. Peccato per quel problema al secondo pit-stop, quando ho perso quei quattro o cinque secondi che mi sono costati la possibilità di lottare per il quarto posto con Hamilton. Credo che, per quello che abbiamo visto in termini di prestazione, oggi dovevamo piazzare entrambe le macchine davanti alle McLaren, un obiettivo raggiunto soltanto a metà. Sono partito molto bene, superando Hamilton e Fernando. Poi ho cercato anche di attaccare Webber ma lui mi ha chiuso la porta e quasi ci toccavamo, così Fernando ha avuto la possibilità, passando all’esterno, di risuperarmi. Ho avuto qualche problema con il secondo treno di gomme morbide ma con quello successivo, che era ancora più usato, le cose sono andate molto meglio. Alla fine, anche le Medium non erano poi così male e riuscivamo a girare su tempi competitivi. Ora ci attende l’appuntamento di Silverstone. Vedremo se riusciremo a confermare i progressi visti in queste ultime tre gare. Sarà importante anche la scelta che farà la Pirelli in termini di gomme: è chiaro che se si dovesse optare per l’accoppiata Medium/Hard per noi sarà più difficile”. Pat Fry:Tutto sommato è stata una buona gara per noi. Alla vigilia, l’obiettivo della nostra strategia era la riduzione al minimo possibile dei giri da percorrere con le Prime, sia perché non sapevamo cosa aspettarci sia perché, per quel poco che si era visto nel weekend, la nostra prestazione era inferiore a quella dei nostri avversari principali. Inoltre, c’era il fattore traffico da considerare e il fatto che non eravamo così sicuri che l’effetto del DRS potesse essere sufficiente per superare vetture significativamente più lente. E’ per questo che non abbiamo cercato di rincorrere gli altri anticipando sempre il pit-stop, anzi abbiamo allungato l’ultimo stint con le morbide che, pur abbondantemente usurate, erano più veloci rispetto ai primi giri con le Medium. Questa scelta ha pagato, consentendo a Fernando di superare Webber e di portare a casa un bellissimo secondo posto. Anche Felipe ha fatto una buona gara: peccato per il problema occorso al dado della ruota posteriore sinistra in occasione della sua prima sosta, che gli ha fatto perdere qualche secondo prezioso. Per il resto, i meccanici hanno fatto un ottimo lavoro, con tempi più che ragguardevoli. Non siamo ancora all’altezza dei migliori in termini di prestazione assoluta e dobbiamo lavorare molto per raggiungerli, soprattutto su piste dove l’efficienza aerodinamica fa la differenza. Stiamo recuperando ma dobbiamo fare di più e tutti a Maranello sono assolutamente determinati per raggiungere questo obiettivo”.

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