Nelle ultime settimane lo hanno studiato al simulatore, ma da domani, con la prima giornata di libere, il tracciato di
Austin smetterà finalmente di essere un'incognita per i piloti di
Formula 1.
C'è grande attesa per il debutto in calendario di questo nuovo tracciato texano, che è stato
definito molto tecnico da Hermann Tilke, architetto che lo ha progettato, ma che ha generato pareri positivi anche da parte di chi ha già avuto modo di provarlo.
E' questo il caso di
Jerome d'Ambrosio, che è sceso in pista con una vecchia
Renault R30 in occasione dell'inaugurazione dell'impianto, quando anche
Mario Andretti ha "sfilato" con la
Lotus con cui era stato campione del mondo.
"
E' una pista divertente, con diversi punti che permettono il sorpasso e molte chicane veloci. Inoltre c'è una serie di cambi di direzione veloci che ricordano molto la Becketts di Silverstone" aveva detto
Jerome il mese scorso.
E poi aveva anche sottolineato la particolarità della prima curva, cui si arriva dopo una bella salita: "
Credo che questa possa essere una bella pista non solo per i piloti, ma anche per gli spettatori, che potranno avere un'ottima visuale di tutto il percorse, oltre alla possibilità di assistere a parecchia azione in pista. La prima curva poi è molto particolare, quindi sono curioso di vedere cosa succederà alla partenza".
Anche per gli appassionati però questa pista è ancora una sorta di mistero. Qualcuno magari avrà avuto modo di provarla con il videogioco
F1 2012, ma per chi ancora non l'avesse vista ecco un giro completato proprio dal pilota belga in quella occasione.
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