L'1'21"603 realizzato da
Romain Grosjean in mattinata sembrava pronto a reggere fino al termine della seconda giornata dei test collettivi del
Mugello, ma proprio nel finale è arrivata la zampata di
Kamui Kobayashi: montando le gomme soft sulla sua
Sauber C31, il pilota giapponese ha eguagliato al millesimo il crono del portacolori della
Lotus.
E' anche vero però che il francese invece aveva ottenuto la sua prestazione montando gomme a mescola media. Dunque, in termini assoluti, la performance della
E20 può essere considerata più interessante rispetto a quella di
Kobayashi, che intorno alle 16 aveva anche provocato l'unica bandiera rossa della giornata finendo fuori pista alla curva 12.
In terza posizione è risalito
Sebastian Vettel, che nel finale della sessione pomeridiana è riuscito a balzare davanti al compagno di squadra
Mark Webber in 1'21"825. I due portacolori della
Red Bull, che oggi si sono divisi l'abitacolo della
RB8, sono stati gli ultimi capaci di scendere sotto al muro dell'1'22".
Il primo tra coloro che sono rimasti al di sopra di questa soglia è
Felipe Massa, impegnato oggi in un lavoro di comparazione tra la vecchia configurazione di scarichi della
Ferrari F2012 e quella utilizzata ieri da
Fernando Alonso. Nel box della Rossa però le novità non sono finite qui, perchè domani lo spagnolo dovrebbe avere dei nuovi aggiornamenti da testare.
Seguono poi i due piloti della
Toro Rosso, con
Jean-Eric Vergne che è riuscito ad avere la meglio su
Daniel Ricciardo. E' anche vero però che l'australiano ha avuto modo di scendere in pista solamente quando mancava ormai meno di un'ora alla bandiera a scacchi, completando solo 22 giri.
Ottavo tempo per
Michael Schumacher, che oggi è stato impegnato in una vera e propria maratona. L'otto volte campione del mondo ha spremuto tantissimo la sua
Mercedes, arrivando a mettere insieme un chilometraggio veramente mostruoso: parliamo di ben 144 giri. La sua prestazione sul giro però non è stata particolarmente esaltante.
La top ten si completa poi con
Charles Pic e Vitaly Petrov, mentre a sorpresa la
McLaren non è riuscita ad andare oltre all'11esimo tempo. Bisogna dire però che
Gary Paffett si è ritrovato a scendere in pista con una
MP4-27 veramente bombardata di sensori. E' evidente che oggi nel box della squadra di Woking sono andati in scena degli esperimenti.
Risolti i problemi allo sterzo della sua
Marussia, Timo Glock è riuscito a scendere in pista, chiudendo con la 12esima prestazione, davanti a
Paul di Resta. Solo nel finale i tecnici della
Force India sono riusciti a mandare in pista il pilota scozzese, fermato per quasi tutta la giornata da noie di natura idraulica. Chiude il gruppo la
Williams di Bruno Senna.
FORMULA 1, Mugello, 02/05/2012
Seconda giornata di test collettivi (classifica finale)
1. Romain Grosjan - Lotus-Renault - 1'21"603 - 96 giri
2. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - 1'21"603 - 87
3. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'21"825 - 64
4. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'21"997 - 54
5. Felipe Massa - Ferrari - 1'22"257 - 106
6. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - 1'22"422 - 65
7. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - 1'22"588 - 22
8. Michael Schumacher - Mercedes - 1'23"404 - 144
9. Charles Pic - Marussia-Cosworth - 1'23"982 - 46
10. Vitaly Petrov - Caterham-Renault - 1'24"312 - 112
11. Gary Paffett - McLaren-Mercedes - 1'24"480 - 59
12. Timo Glock - Marussia-Cosworth - 1'24"499 - 37
13. Paul di Resta - Force India-Mercedes - 1'24"749 - 14
14. Bruno Senna - Williams-Renault - 1'24"842 - 100
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