La seconda giornata dei
test collettivi di Jerez de la Frontera di Formula 1 si è chiusa con leggero anticipo, a causa dell'esposizione della bandiera rossa arrivata a pochi minuti dal termine, con la
Lotus E21 di Romain Grosjean e la
Sauber C32 di Nico Hulkenberg rimaste ferme lungo il tracciato quasi in contemporanea. Certa la causa dello stop della vettura elvetica, rimasta a secco durante una prova di consumo, mentre invece restano dubbi su quella della monoposto della Casa di Enstone.
Nel box della
Lotus però c'è di che essere soddisfatti, visto che
Grosjean ha ottenuto la miglior prestazione dell'intera due giorni in 1'18"218. Crono che ha realizzato montando le gomme soft, anche se non bisogna sottovalutare anche i buoni tempi messi a referto dal francese durante i long run. Bisogna sottolineare poi che la
E21 è cambiata parecchio nel posteriore, con un
nuovo condotto sotto agli scarichi.
Alle sue spalle si è confermata la
Force India VJM06 di Paul di Resta, che ha chiuso con un distacco di poco meno di otto decimi, rimanendo di appena 3 millesimi al di sopra del muro dell'1'19". Nel finale di giornata il pilota scozzese poi ha ceduto il volante al collaudatore
James Rossiter, che ha completato 19 tornate con un miglior crono di 1'21"273, quindi in decima posizione.
Tornando alle posizioni di vertice, continua a stupire la
Toro Rosso STR8, che si conferma più veloce della
Red Bull RB9, con
Daniel Ricciardo che occupa la terza posizione davanti a
Mark Webber, che mettendo insieme 101 giri è stato però il pilota più attivo della giornata. La top five poi si completa con la
Sauber di Hulkenberg.
Il debutto di
Lewis Hamilton sulla Mercedes invece è stato decisamente da dimenticare: dopo appena 15 giri la sua
W04 ha subito una
perdita di pressione ai freni posteriori ed è andata a sbattere contro le protezioni della Dry Sack. Un incidente che ha
chiuso anzitempo la giornata della squadra di Brackley, che quindi ha messo insieme meno di 30 giri tra ieri ed oggi.
Dopo il miglior tempo di
Jenson Button nella sessione di ieri, oggi invece
Sergio Perez non è riuscito a fare meglio del settimo tempo con la
McLaren MP4-28, con la quale non è parso velocissimo sul giro secco, mostrando però un passo tutto sommato interessante nei long run.
Sotto il muro dell'1'20" è scesa anche la
Ferrari F138 di Felipe Massa, anche se il brasiliano oggi ha dovuto completare soprattutto un lavoro di tipo aerodinamico, visto che sulla monoposto del Cavallino sono apparsi
una nuova configurazione degli scarichi, un nuovo fondo e nuovi sfoghi. Il suo distacco finale quindi è stato nuovamente di 1"6, proprio come ieri.
In nona posizione troviamo poi la vecchia
Williams FW34 di Pastor Maldonado, che ha passato buona parte della mattinata ai box a causa di un problema con la frizione. Come detto, la top ten poi si chiude con
Rossiter, mentre a seguire ci sono
Giedo van der Garde e Luiz Razia.
Proprio la
Caterham portata in pista dall'olandese è stata al centro della prima controversia tecnica della stagione, visto che sulla
CT03 è comparsa una
piccola pinnetta nel condotto degli scarichi, una soluzione chiaramente al di fuori delle norme. Problemi invece per il
nuovo pilota della Marussia, fermo in pista dopo aver completato appena 31 tornate.
FORMULA 1, Jerez de la Frontera, 06/02/2013
Seconda giornata di test collettivi (classifica finale)
1. Romain Grosjean - Lotus-Renault - 1'18'218 - 95 giri
2. Paul di Resta - Force India-Mercedes - 1'19'003 - 95
3. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - 1'19"134 - 83
4. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'19"338 – 101
5. Nico Hulkenberg - Sauber-Ferrari - 1'19'502 - 99
6. Lewis Hamilton - Mercedes - 1'19"519 - 15
7. Sergio Perez - McLaren-Mercedes - 1'19"572 - 81
8. Felipe Massa - Ferrari - 1'19"914 - 78
9. Pastor Maldonado - Williams-Renault - 1'20"693 – 71
10. James Rossiter - Force India-Mercedes - 1'21"273 - 19
11. Giedo van der Garde - Caterham-Renault - 1'21"311 - 88
12. Luiz Razia - Marussia-Cosworth - 1'23"537 - 31
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