Al termine della prima giornata dei
test collettivi di Barcellona in cima alla lista dei tempi c'era la
Sauber di
Sergio Perez, ma sono bastati pochi istanti per capire che c'era qualcosa che non andava nel suo mostruoso 1'21"176 realizzato nei minuti finali.
Bastava infatti guardare i tempi intermedi per notare che nel
T3 il pilota messicano era stato più veloce di tutti quanti di un paio di secondi, probabilmente a causa di un taglio dell'ultima chicane. Non a caso, pochi minuti dopo la bandiera a scacchi il suo miglior crono è stato annullato, facendolo scivolare al quarto posto.
Il miglior tempo reale di giornata rimane quindi quello realizzato da
Mark Webber, che con il suo 1'22"544 è già riuscito a scendere sotto al miglior tempo realizzato nei test di febbraio da
Felipe Massa. L'australiano della
Red Bull, che con i suoi 97 giri è stato anche il pilota più attivo della giornata, lo ha realizzato durante una simulazione di qualifica.
Nel pomeriggio poi si è dedicato ai long run, alzando decisamente il suo passo, arrivando anche a girare addirittura in 1'32" nel corso di uno stint lungo 32 giri a causa della forte usura accusata dagli pneumatici della
Pirelli.
Finalmente è arrivato anche qualche segnale incoraggiante da parte della
McLaren, seconda con
Jenson Button. Il pilota britannico ha fermato il cronometro sull'1'22"910, chiudendo a soli tre decimi da
Webber. Tuttavia, la
MP4-26 sembra ancora lontana dalla
Red Bull per quel che riguarda il passo di gara, nel quale continua a subire un decadimento molto più repentino.
Positiva anche la giornata della
Lotus Renault, che ha concluso al terzo e al quinto posto con
Vitaly Petrov e Nick Heidfeld. Il russo, che ha rilevato il tedesco nel pomeriggio, è stato l'ultimo pilota in grado di scendere sotto al muro dell'1'23", precedendo appunto la Sauber di Perez.
In sesta piazza troviamo invece la
Force India di
Paul di Resta, anche lui entrato nell'abitacolo della
VJM-04 solo nella sessione pomeridiana, dopo che in mattinata era toccato al collaudatore
Nico Hulkenberg portarla in pista. Quest'ultimo invece a fine giornata si è dovuto accontentare del nono tempo.
Decisamente positivo il debutto sulla
Team Lotus T128 di
Davide Valsecchi. Il pilota italiano ha chiuso al settimo posto, staccato comunque di meno di tre secondi da
Webber, ma soprattutto riuscendo a rifilare circa 1"5 a
Luiz Razia, anche lui all'esordio sulla vettura del team di Tony Fernandes.
L'unico neo nella sua giornata è la bandiera rossa causata in tarda mattinata, quando si è insabbiato nel tentativo di abbassare il suo 1'25"406. Va detto però che anche Razia ha costretto la direzione gara a sospendere le prove, rimanendo fermo lungo il tracciato intorno alle 17:00.
Completano il quadro della giornata le prestazioni decisamente poco esaltanti di
Sebastien Buemi e Jerome d'Ambrosio, con il portacolori della
Toro Rosso che ha anche causato la prima bandiera rossa di giornata rimanendo fermo lungo il rettilineo di partenza. Va detto però che questa noia tecnica gli è costata diverse ore di lavoro.
Si ricomincia domani alle 9:00, quando in pista ci saranno anche
Ferrari, Mercedes Gp, HRT e Williams, che a differenza dei team impegnati oggi saranno a
Barcellona fino a sabato.
FORMULA 1, Barcellona, 8/03/2011
Prima giornata di test collettivi
1. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'22"544 - 97 giri
2. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'22"910 - 74
3. Vitaly Petrov - Lotus Renault - 1'22"937 - 27
4. Sergio Perez - Sauber-Ferrari - 1'24"117 - 90
5. Nick Heidfeld - Lotus Renault - 1'24"735 - 20
6. Paul di Resta - Force India-Mercedes - 1'25"039 - 38
7. Davide Valsecchi - Team Lotus-Renault - 1'25"406 - 50
8. Sebastien Buemi - Toro Rosso-Ferrari - 1'26"004 - 48
9. Nico Hulkenberg - Force India-Mercedes - 1'26"030 - 31
10. Luiz Razia - Team Lotus-Renault - 1'26"723 - 29
11. Jerome d'Ambrosio - Virgin-Cosworth - 1'32"060 - 57
* I tempi sono ufficiosi
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