Dopo
Fernando Alonso, anche
Stefano Domenicali ha mandato un messaggio chiaro a tutti gli uomini della
Ferrari: pure il team principal della squadra del Cavallino, infatti, ha ribadito i concetti espressi dallo spagnolo, volendo far capire a tutto l'ambiente che la vittoria di
Sepang non basta per spazzare via le difficoltà di questo inizio di stagione e che probabilmente nel prossimo paio di gare ci sarà ancora da soffrire.
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Ho chiesto a tutti i miei uomini di spingere al massimo per cercare di anticipare il più possibile gli sviluppi previsti per le prossime gare" ha detto tramite il sito ufficiale della Casa di Maranello. "
Avere Fernando al primo posto nella classifica iridata non significa nulla e non ci fa certo pensare che i nostri problemi si siano volatilizzati con un colpo di bacchetta magica. Abbiamo due settimane di tempo per prepararci ad una nuova doppia trasferta, prima in Cina e poi in Bahrain, che dovremo affrontare con lo stesso spirito che abbiamo avuto in Australia e Malesia: essere perfetti in pista, tirare fuori il massimo da quello che abbiamo a disposizione e approfittare di ogni opportunità".
Per limitare i danni l'unica soluzione sembra essere quella di continuare a "giocare in contropiede": "
Con Fernando questo gioco in contropiede ha funzionato alla perfezione: il gol di Sepang è stato bellissimo! Non ci siamo riusciti con Felipe e dobbiamo fare di più per mettere anche lui nelle condizioni migliori per segnare".
Inevitabile quindi anche un pensiero al brasiliano, che secondo
Domenicali sta vivendo un momento simile a quello che aveva già vissuto nel 2008, stagione che poi ha chiuso sfiorando il titolo di campione del mondo, che aveva anche accarezzato per pochi secondi in Brasile.
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Mi ricordo bene che quattro anni fa, proprio dopo un Gran Premio della Malesia da noi vinto con Kimi Raikkonen, Felipe era più o meno nella stessa condizione di oggi. Sui giornali si chiedeva la sua sostituzione immediata e lui seppe reagire nella maniera migliore grazie all’aiuto della squadra, vincendo due delle tre gare successive. Sappiamo come andò a finire quella stagione, con il brasiliano campione del mondo sia pur per pochi secondi e la conquista del nostro sedicesimo titolo Costruttori".
Intanto
Massa nei prossimi giorni lavorerà a Maranello per provare a trovare una soluzione alle sue difficoltà: "
Felipe ha cambiato i suoi programmi e invece di tornare dalla famiglia in Brasile sarà domani a Maranello per lavorare insieme ai nostri tecnici per analizzare con calma tutto quello che è successo in queste due gare e per identificare le cause che gli hanno impedito di rendere com’era nelle sue possibilità. E’ questo lo spirito giusto e noi siamo pronti ad aiutarlo".
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