La rottura dell'alternatore ha già costretto
Sebastian Vettel al ritiro in due occasioni in questa stagione e quindi in casa
Renault la risoluzione di questo problema è diventata senza dubbio un tema di grande attualità.
Dalle indagini effettuate successivamente al
Gp d'Italia i tecnici della Casa francese sono riusciti a risalire a quali sono le componenti che cedono, non riuscendo ancora a capire però cosa sia a causare le rotture. Sulla questione ha quindi provato a fare chiarezza
Remi Taffin, responsabile degli uomini in pista del motorista francese.
"
Siamo ingegneri e dobbiamo essere onesti riguardo a quello che stiamo facendo. Fino a quando non avremo dimostrato che la componente è in grado di fare una, due o tre gare non saremo soddisfatti. Speriamo di riuscire a completare più di una gara con un alternatore al più presto, ma non ne possiamo ancora essere sicuri al 100%. Però sicuramente stiamo facendo il possibile per risolvere la questione" ha detto
Taffin.
La svolta potrebbe arrivare grazie ad alternatore analizzato proprio poco prima della rottura: "
Siamo stati in un certo senso fortunati a Monza, perchè siamo riusciti a mettere le mani su un alternatore della Lotus che stava per rompersi sabato. Questo ci ha consentito di fare alcune valutazioni, arrivando alla conclusioni di quali sono le componenti che cedono inizialmente. Purtroppo questo non significa che sappiamo perchè si rompono, ma almeno sappiamo quali sono le componenti che vanno riviste".
A
Singapore ci saranno le prime modifiche, ma il problema non può essere considerato risolto completamente: "
Ovviamente dobbiamo essere onesti ed ammettere che non abbiamo una soluzione che risolva al 100% il problema per domani. Però abbiamo diverse opzioni e abbiamo portato qui la prima di queste. Domani monteremo questa nuova unità su entrambe le Red Bull per raccogliere dei dati, che speriamo possoano velocizzare il processo".
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