La
Ferrari torna in pole position dopo un grande digiuno e ancora una volta deve dire grazie a
Fernando Alonso. Era dal Gp di Singapore del 2010 che il binomio formato dallo spagnolo e dalla rossa non riusciva a centrare la partenza al palo, ma oggi sono stati veramente strepitosi nella Q3, dopo essere stati però anche fortunati nella Q2.
Nel corso del secondo segmento, infatti, si è abbattuto un violento temporale su
Silverstone e in quel momento Fernando era virtualmente eliminato, avendo azzardato la scelta di presentarsi in pista con le gomme intermedie. Inoltre aveva anche evitato di finire a muro sull'Hangar Straight veramente per un soffio.
A salvare
Alonso è arrivata la bandiera rossa, perchè le condizioni si erano fatte davvero proibitive. Ma come detto, questa interruzione è stata provvidenziale, perchè quando la sessione è ripartita dopo oltre un'ora di stop, le condizioni della pista erano migliorate ed hanno consentito al ferrarista di strappare un posto in Q3, anche se per pochi centesimi.
Per qualche istante si è anche temuto che l'ultimo tempo potesse venirgli annullato, perchè realizzato quando nell'ultimo settore erano esposte le bandiere gialle per la presenza nella via di fuga della
Lotus di Romain Grosjean. In
Ferrari però hanno potuto tirare un sospiro di sollievo perchè l'asturiano è stato bravo ad alzare il piede, non realizzando il suo miglior intermedio.
Nel segmento decisivo però il leader del Mondiale ha dato un altro saggio del suo grande talento e sotto la bandiera a scacchi è riuscito a beffare
Mark Webber per appena 47 millesimi in 1'51"746, azzeccando la scelta di entrare in pista con le gomme intemedie fin dall'inizio.
Detto del secondo tempo dell'australiano, che è stato l'unico a mettere in discussione la pole di Fernando, in terza posizione troviamo
Michael Schumacher, che sembra aver preso gusto a partecipare alle conferenze stampa dei primi tre dopo il bel podio di Valencia.
A dividere la seconda fila con lui ci sarà il due volte campione del mondo in carica
Sebastian Vettel, con un ottimo
Felipe Massa a completare la top five. A deludere invece è stato
Lewis Hamilton, che non è riuscito a fare meglio del settimo tempo, arrendendosi a chiudere alle spalle anche di
Kimi Raikkonen e Pastor Maldonado.
Ma è stata una qualifica negativa per la
McLaren in generale, perchè
Jenson Button ha dovuto salutare la concorrenza addirittura dopo la Q1, che aveva chiuso con il 18esimo crono. Approfittando di un paio di penalità, l'ex campione del mondo comunque potrà prendere il via dalla 16esima posizione.
FORMULA 1, Silverstone, 07/07/2012
Prove ufficiali
1. Fernando Alonso - Ferrari - 1'51"746
2. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'51"793
3. Michael Schumacher - Mercedes - 1'52"020
4. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'52"199
5. Felipe Massa - Ferrari - 1'53"065
6. Kimi Raikkonen - Lotus-Renault - 1'53"290
7. Pastor Maldonado - Williams-Renault - 1'53"539
8. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - 1'53"543
9. Nico Hulkenberg - Force India-Mercedes - 1'54"382*
10. Romain Grosjean - Lotus-Renault - senza tempo
Eliminati al termine della Q2
11. Paul di Resta - Force India-Mercedes - 1'57"009
12. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - 1'57"071*
13. Nico Rosberg - Mercedes - 1'57"108
14. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - 1'57"132
15. Bruno Senna - Williams-Renault - 1'57"426
16. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - 1'57"719**
17. Sergio Perez - Sauber-Ferrari - 1'57"895
Eliminati al termine della Q1
18. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'48"044
19. Vitaly Petrov - Caterham-Renault - 1'49"027
20. Heikki Kovalainen - Caterham-Renault - 1'49"472
21. Timo Glock - Marussia-Cosworth - 1'51"618
22. Pedro de la Rosa - HRT-Cosworth - 1'52"742
23. Narain Karthikeyan - HRT-Cosworth - 1'53"040
24. Charles Pic - Marussia-Cosworth - 1'54"372*
* Perde cinque posizioni in griglia
** Perde dieci posizioni in griglia
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