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Alonso dedica la pole a Maria de Villota

Il ferrarista è soddisfatto, ma ne vuole una sull'asciutto per considerare il gap chiuso

Prima pole position della stagione per la Scuderia Ferrari, conquistata da Fernando Alonso al termine di una lunghissima qualifica. La pioggia è stata la grande protagonista della giornata, con un’interruzione di oltre un’ora iniziata quando mancavano poco più di sei minuti alla fine di Q2. La positiva giornata della Scuderia è stata completata dal quinto posto di Felipe Massa, miglior risultato stagionale per il pilota brasiliano. Questa è la pole position numero 206 per la Ferrari, la quindicesima in questo Gran Premio, e arriva ad interrompere un digiuno che durava da Singapore 2010. Fernando ha ottenuto la ventunesima miglior prestazione in qualifica della carriera, la terza al volante di una monoposto realizzata a Maranello. Stefano Domenicali:I punti si assegnano soltanto la domenica, teniamolo sempre a mente… Ovvio che oggi siamo contenti perché era tanto, troppo tempo che un nostro pilota non otteneva la pole position ma non dobbiamo certo esaltarci adesso, tutt’altro. Dobbiamo rimanere ancora più concentrati sul nostro lavoro perché, una volta ancora, questo pomeriggio abbiamo visto come le cose possano cambiare letteralmente da un minuto all’altro. Fernando è stato straordinario e anche Felipe ha fatto un ottimo lavoro: è la miglior qualifica dell’anno e dobbiamo cercare di sfruttarla nella maniera migliore domani in gara. Le previsioni meteorologiche sono piuttosto incerte, quindi dovremo tenere alta l’attenzione ed essere pronti a reagire ad ogni minimo cambiamento. Abbiamo visto tante volte quest’anno che le posizioni in griglia non sono decisive per il risultato finale: speriamo che almeno domani abbiano un peso importante…”. Fernando Alonso:Prima di tutto voglio dedicare questa pole position a Maria de Villota, che sta vivendo un momento particolarmente difficile. Tutti noi sentiamo un po’ di tristezza in questi giorni e siamo vicini a lei e alla sua famiglia. E’ stata una pole a sorpresa perché in condizioni come queste non sai mai che cosa può accadere. Stamattina sull’asciutto la macchina andava molto bene ma sul bagnato tutto poteva essere diverso, anche se la F2012 ha dimostrato di non essere male nemmeno con la pioggia, pensando alla Malesia e ai test del Mugello. Oggi pomeriggio bisognava cercare di essere al posto giusto al momento giusto e con le gomme giuste e, per riuscirci, ci voleva anche un po’ di fortuna. Per una volta l’abbiamo avuta, come nel testacoda all’inizio di Q2 o quando sono riuscito a passare in Q3 per un pelo dopo l’interruzione: nell’ultimo giro avevo una macchina davanti e la visibilità era davvero precaria e poi ci sono state le bandiere gialle nelle ultime curve ma alla fine ce l’ho fatta a qualificarmi per la fase successiva. Quella di oggi è una pole importante, anche se sappiamo che è giunta in condizioni particolari. Dobbiamo ancora ottenerne una sull’asciutto per poter dire di aver chiuso il gap con i migliori. Domani spero in una gara noiosa, per una volta che parto davanti a tutti”. Felipe Massa:E’ un bel risultato per la squadra, considerato soprattutto che, al momento della bandiera rossa, eravamo sia io che Fernando fuori dalla Q3. Abbiamo fatto un buon lavoro alla ripartenza negli ultimi giri di Q2 e in Q3 sono stato sempre in lotta per la pole position ma perdevo tempo proprio all’ultima curva, dove bloccavo le ruote posteriori. Il quinto posto è comunque un piazzamento che mi soddisfa. Penso che sarò competitivo domani anche perché la macchina va bene su un tracciato come questo. Dal Canada in avanti la F2012 è migliorata molto e se ne vedono i frutti in termini di risultati. Credo che l’interruzione in Q2 sia stata giusta, anzi forse poteva avvenire anche un po’ prima: è incredibile quanto aquaplaning c’era sui rettilinei in quel momento. Poi la Federazione ha fatto un ottimo lavoro nel far sistemare la pista in modo tale da renderla praticabile in modo tale da consentire di offrire a tutti gli spettatori uno spettacolo all’altezza della loro passione. Per noi piloti l’interruzione è stata noiosa ma per tutti coloro che erano nelle tribune era anche peggio, vista la pioggia che cadeva!”. Pat Fry:E’ stata una qualifica tanto lunga quanto intensa. Il risultato finale è bellissimo perché la pole ci mancava da molto tempo ma abbiamo vissuto una lunga fase, dopo la bandiera rossa, in cui temevamo che sarebbe stato pessimo. Ciò dimostra quanto le cose in Formula 1, ancora di più in questa stagione così equilibrata, possono cambiare velocemente. Entrambi i nostri piloti hanno fatto un ottimo lavoro in condizioni di guida difficilissime. Inutile adesso stare a discutere se e cosa dovevamo fare meglio: analizzeremo con calma lo svolgimento delle tre sessioni per vedere dove dobbiamo migliorare. Adesso però è il momento di pensare soltanto alla gara di domani, che si annuncia incerta sotto ogni punto di vista, a cominciare da quello meteorologico. Stamattina sull’asciutto avevamo visto che la prestazione della F2012 era ragionevolmente competitiva ma anche che la concorrenza era molto forte. Cercheremo di fare del nostro meglio, come sempre. E’ chiaro che nella definizione delle strategie e nella loro evoluzione durante la gara le condizioni meteorologiche giocheranno un ruolo cruciale”.

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