La
Red Bull Racing è una succursale della
Ferrari? La domanda è lecita se si vuole dare credito alle notizie che trapelano dalla stampa inglese.
The Indipendent, seguito dal
Sunday Times, avrebbero lanciato una succosa anterprima:
Sebastian Vettel avrebbe già siglato un pre-accordo con la
Ferrari per andare a Maranello nel 2014. Il tedesco farebbe valere l'opzione per passare al Cavallino rampante solo se la Rossa si dovesse rivelare competitiva l'anno prossimo.
Insomma, il presidente
Luca di Montezemolo lavorerebbe alla costruzione di un dream team Ferrari visto che
Fernando Alonso è legato alla squadra da un contratto fino al 2016? I tifosi certamente possono cominciare a sognare, ma la concatenazione degli eventi sarebbe quanto meno complicata: in attesa che
Vettel approdi a Maranello fra due anni, toccherebbe a
Mark Webber tenergli il posto in caldo per un anno. L'australiano, insomma, andrebbe volentieri a chiudere la sua carriera sulla Rossa, anche con un contratto di un anno. Mark potrebbe monetizzare una carriera, prendendo il posto che ora è di
Felipe Massa.
E la squadra dei “bibitari” si farebbe prendere i due piloti con un uno-due della
Ferrari così clamoroso? Resta un'operazione difficile da credere, per quanto sarebbe davvero intrigante vedere due top driver insieme nella stessa squadra.
Webber, per parte sua, si ostina a smentire qualsiasi voce sul Cavallino rampante, specie ora che sembra godere di una fase positiva all'interno della squadra di Milton Keynes.
Montecarlo è il posto ideale per far esplodere il mercato:
Lewis Hamilton, se dovesse vedersi chiudere la porta in faccia dalla
Mercedes dopo la “pole position” di
Michael Schumacher, può sempre trovare in
Christian Horner un grande estimatore.
L'inglese è il pezzo da novanta su cui punta
Norbert Haug per rinforzare la stella a tre punte, ma
Ross Brawn ha dato grande risalto all'impresa che ha portato
Schumi in vetta alla lista dei tempi ieri, per cui ci possono essere visioni diverse fra Brackley e Stoccarda.
Hamilton, del resto, si è sentito proporre un rinnovo alla
McLaren con un contratto faraonico dal punto di vista economico: si parla di 20 milioni di sterline a stagione, che potrebbe anche essere difficile da rifiutare, ma mai dire mai.
La
Ferrari fa bene ad agire da protagonista sul mercato ed è giusto che muova le sue carte in anticipo, in modo da non subire le scelte degli avversari, ma stupisce che non si voglia valorizzare un giovane pilota come
Sergio Perez che viene allevato nel programma FDA. E
Alonso, che è l'indiscusso reuccio del Reparto Corse, è disponibile ad accettare che ci siano due galli nello stesso pollaio?
Lo spagnolo ha già vissuto (e patito) l'esperienza al fianco di
Lewis Hamilton alla
McLaren e, certamente, farà tutto il possibile affinché Stefano Domenicali e il presidente non si orientino alla costruzione del Dream Team. Il lancio nello stagno è stato lanciato dagli inglesi: adesso vedremo quali effetti produrranno i cerch concentrici sull'acqua che si sta agitando...
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