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Si accende il dibattito sulla durata delle Pirelli

Alcuni piloti pensano che si degradino troppo rapidamente, altri gongolano pensando allo spettacolo

I primi test stagionali, che si concluderanno oggi a Valencia, erano importanti anche per capire il livello di consistenza raggiunto dagli pneumatici della Pirelli quando ormai manca solo poco più di un mese alla prima gara stagionale in Bahrein. Dal punto di vista puramente prestazionale i riscontri sono stati positivi, visto che i tempi non si sono discostati di troppo rispetto a quelli fatti registrare nei primi test del 2010. E' dal punto di vista della consistenza che però i piloti hanno lanciato un allarme, spiegando che al momento il decadimento della gomma è forse un pò troppo rapido. Il primo a "lamentarsi" è stato Fernando Alonso: "Non è facile mantenere le gomme consistenti, abbiamo notato un calo evidente quando sono nuove. Il primo giro è molto buono, ma poi arrivi anche a perdere un paio di secondi al giro. Poi si stabilizzano, ma sei semplicemente troppo lento" ha spiegato lo spagnolo ad Autosport. Anche Robert Kubica ha parlato di un degrado troppo accentuato: "E' troppo elevato. Se vogliamo delle gare con cinque o sei pit stop è tutto ok, ma avremmo bisogno di più gomme...Ovviamente sto scherzando!" ha esordito il polacco. "E' una cosa a cui dobbiamo guardare con grande attenzione perchè in gara la tendenza è sempre di rimanere fuori il più possibile e questo potrebbe accentuarsi ulteriormente. Nessuno però vuole vedere esplodere degli pneumatici". Nico Rosberg invece non sembra troppo preoccupato. Anzi, il pilota della Mercedes Gp, ricordando il Gp del Canada del 2010, pensa che questa situazione possa portare solo dei benefici alla Formula 1, aumentando lo spettacolo. E del resto Paul Hembery della Pirelli aveva sempre spiegato che l'intento di base era questo... "Non sono preoccupato. Questo renderà solo le gare più eccitanti. Le gare più belle degli ultimi anni le abbiamo viste quando le gomme degradavano rapidamente, come a Montreal lo scorso anno, quindi non credo che si possa parlare di un problema" ha detto il tedesco. Sembra pensarla alla stessa maniera anche Lewis Hamilton, che ieri è sceso in pista con la "vecchia" McLaren MP4-25, quindi con l'intento dichiarato di prendere confidenza con le coperture della Casa milanese. "In questo momento tutti dicono che c'è troppa differenza tra le due mescole, ma a me non sembra così clamorosa. E' vero però che lo scorso anno finivamo le gare con un solo pit stop, mentre ora il degrado è decisamente più evidente. Questo ci porterà a fare due o tre pit stop, ma io credo che sia una cosa buona, perchè aumenterà lo spettacolo" ha aggiunto l'ex campione del mondo.

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