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Quattro piccoli aggiornamenti per la Ferrari in Corea

Lo ha rivelato oggi il direttore tecnico Pat Fry, assicurando uno sviluppo costante fino in Brasile

La domenica di Suzuka è stata decisamente particolare per la Ferrari. Al ritorno sul podio di Felipe Massa, autore finalmente di un'ottima corsa, ha fatto da controparte il ritiro di Fernando Alonso dopo poche centinaia di metri. Un ko che complica, e non poco, la strada dello spagnolo verso il titolo iridato, con Sebastian Vettel che si è riportato a sole 4 lunghezze, proprio ora che la Red Bull sembra aver fatto un importante salto avanti a livello prestazionale. Per gli uomini del Cavallino però non c'è troppo tempo per rimuginare su quanto accaduto in Giappone, visto che questo fine settimana si torna subito in pista in Corea. Non è un caso, quindi, che Stefano Domenicali e Pat Fry abbiano fatto ritorno a Maranello, con l'obiettivo di fare il punto della situazione e valutare l'introduzione di novità che possano rendere più competitiva la F2012. Del resto, lo stesso direttore tecnico oggi ha ammesso che urge un miglioramento in una breve intervista concessa al sito ufficiale del Cavallino. "In Giappone il nostro passo di gara è migliorato rispetto alle qualifiche, dove siamo stati sfortunati con una bandiera gialla che ha segnato il destino di Fernando. Attualmente siamo più vicini alla McLaren, ma c'è sempre un gap da Red Bull, quindi abbiamo bisogno di continuare a lavorare sullo sviluppo della vettura. Penso che, guardando indietro alle ultime gare, siamo stati in grado di introdurre aggiornamenti progressivi ed anche se abbiamo commesso alcuni errori a Singapore, li abbiamo analizzati e risolti in tempo per il Giappone. Quando si ha una spinta costante ad incrementare le prestazioni, è necessario assumersi qualche rischio. Ci saranno quattro piccoli aggiornamenti sulla vettura in Corea, con progressivi cambiamenti gara dopo gara. Negli ultimi cinque Gp dobbiamo inoltre mantenere la calma e garantire che tutto ciò che facciamo abbia un riscontro. C’è ancora molto lavoro da fare anche se sappiamo come svolgerlo. Non abbiamo alcuna intenzione di rinunciare e daremo il massimo fino al Brasile" ha detto Fry. A Yeongam ci saranno le gomme soft e le supersoft, mescole che solitamente hanno sorriso alla Ferrari. Ma non dipenderà tutto da queste: "In Corea si utilizzeranno gomme Pirelli soft e supersoft, con le quali siamo in genere riusciti a trovare un buon bilanciamento della vettura. Così ci aspettiamo di portare a termine un'altra buona gara, anche se il grado di competitività raggiunto dipende dal livello che ogni team ha nello sviluppo della propria vettura. Si deve anche tenere presente il modo in cui alcuni circuiti si adattano maggiormente ad alcune vetture rispetto che ad altre. Durante questa stagione è stato difficile fare previsioni che aiutassero ad anticipare chi sarebbe stato il più veloce e dove: la McLaren ad esempio si è dimostrata molto forte nelle ultime tre gare, ma a Suzuka eravamo anche noi della partita, mentre il Giappone è sempre stato un circuito favorevole per la Red Bull" ha aggiunto.

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