A seguito di un'approfondita indagine delle circostanze che hanno portato il pneumatico destro di
Sebastian Vettel a sgonfiarsi improvvisamente al primo giro del
Gran Premio di Abu Dhabi, i tecnici della
Pirelli hanno escluso che la causa possa essere stata un cedimento strutturale del pneumatico.
Il pneumatico in questione faceva parte di un set di gomme morbide che il pilota della
Red Bull aveva utilizzato per conquistare la pole position il giorno prima. In seguito all'incidente alla prima curva,
Vettel ha completato il giro per tornare ai box, durante il quale la gomma oscillando causato danni alla vettura, costringendo il campione del mondo al suo primo ritiro stagionale.
Anche se non è rimasto molto del pneumatico, i residui sono stati sufficienie per gli ingegneri della Pirelli per effettuare un'indagine completa, in collaborazione con la
Red Bull Racing. Dopo aver sottoposto i pneumatici ad analisi accurate, il guasto strutturale del pneumatico o della valvola sono state escluse come cause dell'incidente. Il tutto, quindi, potrebbe essere stato provocato dalla presenza di detriti in pista o da qualche altra causa esterna.
"
Possiamo confermare che non è stato un guasto strutturale la causa della foratura di Sebastian Vettel ad Abu Dhabi. E' questa la conclusione a cui siamo arrivati a insieme con la Red Bull Racing, a seguito di un approfondito esame e di un'analisi dei resti del pneumatico. Non possiamo escludere che dei detriti in pista abbiano causato danni al pneumatico, che poi ha provocato uno sgonfiamento, ma dopo aver esaminato attentamente il tracciato non vi sono prove dirette di questo" ha spiegato
Paul Hembery.
Top Comments