Una volta arrivato a
Singapore, Sebastian Vettel ha dovuto fare da "pompiere" nei confronti dei media, spiegando che l'obiettivo del suo weekend non è quello di chiudere matematicamente il campionato, conquistando quindi il suo secondo titolo iridato consecutivo, quanto quello di sfruttare al massimo il potenziale della sua
Red Bull RB7.
Il tedesco sa che in caso di vittoria ha buone chance di laurearsi campione con cinque gare d'anticipo, ma non vuole farsi condizionare da questo. La sua priorità, dunque, è quella di rimanere concentrato e continuare a lavorare a testa bassa come ha fatto fino ad oggi.
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Sento dire sarebbe, dovrebbe, potrebbe...La realtà è che non abbiamo ancora vinto nulla" ha spiegato
Vettel. "
Sicuramente siamo in una buona posizione, ma abbiamo ancora tanta strada da fare. Dobbiamo correre pensando solo a lavorare come al solito, cercando di fare del nostro meglio. Questa è una delle piste più difficili sia per quanto riguarda la vettura che per quanto riguarda il pilota, la strada per arrivare alla bandiera a scacchi quindi è molto lunga".
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Il nostro obiettivo all'inizio dell'anno era quello di confermarci campioni del mondo e siamo in una buona posizione per riuscirci. Quello che conta è solo farcela, non quando ce la faremo. Se ci sarà una possibilità, ovviamente proveremo ad approfittarne, ma non sento la pressione di dover vincere il campionato per forza qui. Dobbiamo solo ricordarci che l'obiettivo è vincere il campionato, non vincerlo a Singapore" ha concluso.
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