La prima parte di stagione è stata molto positiva per
Fernando Alonso. 34 punti di vantaggio su
Mark Webber sono un bottino niente male, ma alla vigilia del weekend di
Budapest il pilota della Ferrari è stato ancora una volta estremamente prudente, sottolineando quanto sia ancora lunga la strada da percorrere per arrivare alla fine del campionato.ù
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E’ una buona posizione in cui trovarsi al termine della prima metà di stagione, ma mancano ancora dieci gare e i distacchi tra i cinque o sei migliori team sono molto ristretti. Quindi basta solo che una di queste squadre abbia due buone gare per cambiare la situazione. Dobbiamo massimizzare a ogni corsa quello che abbiamo: qualche volta potrebbe significare un podio, qualche altra un quinto o un settimo posto. Non possiamo permetterci di commettere errori ed è troppo presto per pensare al Campionato, con Red Bull, McLaren, Lotus e Mercedes tutte in lizza. E’ importante ogni dettaglio e ogni pit stop" ha detto infatti lo spagnolo durante la conferenza stampa di oggi.
L'idea di vincere un terzo titolo ed andare ad affiancare nella storia il suo idolo
Ayrton Senna (ma anche tanti altri campioni) però è ovviamente uno stimolo molto stuzzicante: "
Vincere un terzo campionato sarebbe molto importante. Significherebbe avere lo stesso numero di titoli di Ayrton, mio idolo e punto di riferimento quando correvo nei kart, e vorrebbe inoltre dire essere al pari di altri nomi come Lauda. Spero accada il prima possibile".
Parlando dell'
Hungaroring, questa pista porta alla memoria dei ricordi indelebili: proprio qui
Fernando ha ottenuto la sua prima vittoria in Formula 1 nel 2003. Si può dire quindi che il Gp di Ungheria sia stato una tappa fondamentale nella sua fin qui ottima carriera.
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Quando ho vinto il mio primo GP, tanta l’emozione, la soddisfazione, l’orgoglio e i pensieri per la squadra e per la famiglia. E’ meraviglioso pensare di aver continuato a vincere, con squadre e regolamenti diversi, con i V10 e i V8, con Bridgestone e Pirelli, con e senza rifornimenti. Non ho mai pensato, quando ho vinto qui nel 2003, che avrei vinto anche due titoli e che adesso avrei corso per la Ferrari".
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