Se questa mattina la
McLaren era parsa decisamente in palla, oggi pomeriggio nella seconda sessione di prove libere del Gp d'Italia sono saliti alla ribalta
Sebastian Vettel e la
Red Bull. Il leader della classifica iridata ha stampato il miglior tempo in 1'24"010, ma è la costanza mostrata dal tedesco nei run più lunghi che deve preoccupare la concorrenza.
Quando ha lavorato con il serbatoio della sua
RB7 pieno, infatti,
Vettel è riuscito a girare su tempi che al momento sembrano inavvicinabili dal resto del gruppo. E' anche vero però che non c'è una certezza assoluta sulla quantità di benzina imbarcata, quindi è ancora presto per sbilanciarsi in pronostici.
Anche perchè, per quanto riguarda la prestazione pura, va detto che
Lewis Hamilton è stato rallentato da un leggero problema alla frizione della
McLaren, che comunque non gli ha impedito di arrivare ad appena una manciata di millesimi da
Vettel.
In crescita anche
Michael Schumacher, la cui
Mercedes sembra essere migliorata decisamente con il passaggio alle gomme morbide. Il 7 volte campione del mondo ha chiuso a tre decimi dalla vetta, precedendo le due
Ferrari di Felipe Massa e Fernando Alonso. Anche per le
150° Italia vale un po' lo stesso discorso e bisogno poi tenere conto del grande incremento delle temperature che può aver sicuramente fatto il gioco delle Rosse.
Solo sesto
Mark Webber, seguito a ruota da
Jenson Button: entrambi hanno terminato il turno pagando circa mezzo secondo nei confronti dei loro "caposquadra". Pure in questo caso però è difficile capire se ci siano state differenze di programma di lavoro all'interno della squadra.
Interessante anche l'exploit delle due
Sauber, con
Sergio Perez e Kamui Kobayashi che si sono piazzate rispettivamente in ottava e nona posizione. Il giapponese però è rimasto anche fermo lungo il tracciato a causa di un problema tecnico arrivato praticamente a tempo scaduto.
Chiude la top ten la
Lotus Renault di Bruno Senna, che comunque si conferma tra le note positive, visto che è riuscito nuovamente a tenersi dietro il più esperto compagno di squadra,
Vitaly Petrov.
Brividi, infine, in casa
Toro Rosso: prima
Jaime Alguersuari è stato quasi chiuso nel muro del rettilineo di partenza dalla
Force India di Adrian Sutil. Pochi secondi più tardi
Sebastien Buemi è finito larghissimo alla Parabolica, andando a sbattere contro le protezioni e terminando quindi il suo lavoro con oltre un'ora di anticipo.
FORMULA 1, Monza, 09/09/2011
Seconda sessione di prove libere
1. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'24"010 37
2. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - 1'24"046 +0"036 21
3. Michael Schumacher - Mercedes - 1'24"347 +0"337 39
4. Felipe Massa - Ferrari - 1'24"366 +0"356 33
5. Fernando Alonso - Ferrari - 1'24"433 +0"423 31
6. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'24"468 +0"458 32
7. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'24"508 +0"498 30
8. Sergio Perez - Sauber-Ferrari - 1'25"097 +1"087 39
9. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - 1'25"182 +1"172 37
10. Bruno Senna - Lotus Renault - 1'25"325 +1"315 38
11. Vitaly Petrov - Lotus Renault - 1'25"450 +1"440 31
12. Adrian Sutil - Force India-Mercedes - 1'25"496 +1"486 39
13. Paul di Resta - Force India-Mercedes - 1'25"683 +1"673 37
14. Jaime Alguersuari - Toro Rosso-Ferrari - 1'25"758 +1"748 29
15. Rubens Barrichello - Williams-Cosworth - 1'26"202 +2"192 36
16. Pastor Maldonado - Williams-Cosworth - 1'26"353 +2"343 40
17. Sebastien Buemi - Toro Rosso-Ferrari - 1'28"347 +4"337 5
18. Jarno Trulli - Team Lotus-Renault - 1'28"559 +4"549 32
19. Heikki Kovalainen - Team Lotus-Renault - 1'28"605 +4"595 32
20. Timo Glock - Virgin-Cosworth - 1'28"804 +4"794 25
21. Vitantonio Liuzzi - HRT-Cosworth - 1'29"162 +5"152 34
22. Nico Rosberg - Mercedes - 1'29"184 +5"174 29
23. Jerome D'Ambrosio - Virgin-Cosworth - 1'29"622 +5"612 34
24. Daniel Ricciardo - HRT-Cosworth - 1'29"841 +5"831 7
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