Record!
Mark Webber è il sesto vincitore diverso in sei Gp: nella storia della Formula 1 si tratta di una eventualità che non è mai successa! L'australiano si aggiudica il
Gp di Monaco, regala alla
Red Bull Racing la seconda vittoria della stagione 2012 e colleziona la sua ottava affermazione in carriera, replicando a
Montecarlo quella del 2010.
Webber conferma la consuetudine che premia chi parte dalla pole: questa volta
Mark è stato bravo perché non ha sbagliato la partenza (come gli è successo di frequente quest'anno) portandosi subito al comando della corsa.
Quello del Principato è stato un Gp privo di sorpassi, giocato per lo più dalla tattica di gara: l'unica emozione si è avuta quando è arrivata una spruzzata d'acqua che ha raccolto i primi sei in un trenino compatto con Webber davanti a
Rosberg, Alonso, Vettel, Hamilton e Massa.
Webber è stato freddo nel gestire il gruppo e ha dettato il passo alla comitiva, senza che mai nessuno potesse tentare un attacco a chi lo precedeva.
Nico Rosberg conquista così un importante secondo posto con la
Mercedes in crescita. Il tedesco arpiona il primo podio nella città dove abita, mentre
Michael Schumacher è stato costretto ancora al ritiro, questa volta per un problema alla pressione della benzina.
Sul podio sale anche
Fernando Alonso: il ferrarista, con il prezioso terzo posto, diventa il leader unico del mondiale con 76 punti, tre lunghezze di vantaggio sulla coppia della
Red Bull Racing,
Webber e Vettel, e tredici su
Lewis Hamilton.
Alla
Ferrari è mancata la prestazione nel giro buono della qualifica, ma anche in questa occasione la
F2012 ha dimostrato di sapersela cavare con le monoposto più competitive. E questa volta non c'è stato solo il valore aggiunto di Fernando (che non si discute), perché nel trenino dei primi è rimasto anche
Felipe Massa.
Il brasiliano nel Principato è certo di aver iniziato un altra stagione: per la prima volta nell'anno ha dato la sensazione di guidare la Rossa e non di essere portato sulla pista.
Massa ha contribuito a riportare al terzo posto la
Ferrari nel mondiale Costruttori, alla pari con la deludente
Lotus.
Il campione del mondo,
Sebastian Vettel, si accontenta del quarto posto: non male per uno che è partito decimo dopo aver rinunciato a fare un tempo nella Q3. La tattica questa volta non ha pagato, ma il tedesco ha dimostrato che si poteva coprire oltre mezza gara con un treno di Soft.
Nel team di Milton Keynes aspettavano quella pioggia prevista da Meteo France che, però, non è arrivata se non con qualche goccia nel finale, per cui
Vettel è rimasto fuori dal podio dopo una gara sempre all'attacco.
Lewis Hamilton è rimasto nell'ombra: il pilota della
McLaren è quello che in corsa ha subito due sorpassi nel gioco dei pit:
Alonso e Vettel sono riusciti a sorprendere l'inglese che non disponeva della monoposto migliore nel pacchetto di vertice.
Settimo e ottavo posto per la coppia della
Force India con
Paul di Resta davanti a
Nico Hulkenberg. Solo nono
Kimi Raikkonen con la
Lotus in difficoltà fin dai primi giri: il finlandese con il suo passo a rilento ha spezzato il gruppo in due tronconi.
Ultimo a punti
Bruno Senna con la
Williams: il decimo posto ripaga il brasiliano dopo una gara molto accorta e priva di errori che è stata premiata. A
Sergio Perez resta il piacere del giro più veloce in gara: poca roba per chi aveva una macchina competitiva. In realtà il messicano ha preso e dato molte ruotate (si è meritato un drive through per aver pericolosamente tagliato la strada a Raikonnen nel rientro ai box!)
Deludente
Jenson Button (McLaren), uno zombie per tutto il week end: l'inglese non è riuscito a superare la recalcitrante
Caterham dell'arcigno
Heikki Kovalainen: quando ha tentato l'azione dura è finito in testacoda alla Piscina e si è ritirato.
L'emozione maggiore si è vissuta in partenza quando
Romain Grosjean (Lotus) si è girato alla prima curva per evitare
Fernando Alonso che si stava spostando dalla sua traiettoria dopo l'ottima partenza.
Il francese, per scansare la Rossa, ha toccato la
Mercedes di Schumacher, innescando il testacoda che ha coinvolto altri piloti in toccate varie:
Button (McLaren) ha tamponato
Kamui Kobayashi (Sauber), mentre
Pastor Maldonado ha centrato
Pedro de la Rosa.
Romain, poteva essere un protagonista e, invece, si è ritrovato di nuovo fuori nelle prime battute. Il mondiale si preannuncia combattuto, interessante e spettacolare.
FORMULA 1, Montecarlo, 27/05/2012
Classifica finale Gp di Monaco
1. Mark Webber - Red Bull-Renault - 78 giri
2. Nico Rosberg - Mercedes - +0"6
3. Fernando Alonso - Ferrari - +0"9
4. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - +1"3
5. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - +4"1
6. Felipe Massa - Ferrari - +6"1
7. Paul di Resta - Force India-Mercedes - +41"5
8. Nico Hulkenberg - Force India-Mercedes - +42"5
9. Kimi Raikkonen - Lotus-Renault - +44"0
10. Bruno Senna - Williams-Renault - +44"5
11. Sergio Perez - Sauber-Ferrari - +1 giro
12. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - +1 giro
13. Heikki Kovalainen - Caterham-Renault - +1 giro
14. Timo Glock - Marussia-Cosworth - +1 giro
15. Narain Karthikeyan - HRT-Cosworth - +2 giri
Giro più veloce: il 49esimo di Perez in 1'17"296
La classifica del campionato piloti: 1. Alonso 76; 2. Vettel e Webber 73; 4. Hamilton 63; 5. Rosberg 59; 6. Raikkonen 51; 7. Button 45; 8. Grosjean 35; 9. Maldonado 29; 10. Perez 22; 11. Di Resta 21; 12. Kobayashi 19; 13. Senna 15; 14. Massa 10; 15. Hulkenberg 7; 16. Vergne 4; 17. Ricciardo e Schumacher 2.
La classifica del campionato costruttori: 1. Red Bull-Renault 146; 2. McLaren-Mercedes 108; 3. Ferrari e Lotus-Renault 86; 5. Mercedes 61; 6. Williams-Renault 44; 7. Sauber-Ferrari 41; 8. Force India-Mercedes 28; 9. Toro Rosso-Ferrari 6.
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