Visto l'esito dell'ultima sessione di prove libere, le
Red Bull si candidano al ruolo di grandi favorite per la pole position del
Gp d'Australia. Ma non è tutto, perchè i dubbi che le
RB7 avevano lasciato a tutti durante l'inverno ora sembrano essere una certezza: gli uomini di Milton Keynes si erano nascosti per tutto l'inverno.
Quando nel finale del turno tutti hanno montato le gomme soft,
Sebastian Vettel ha realizzato un giro mostruoso in 1'24"507. Ma il dato preoccupante per il resto del gruppo è che il campione del mondo sarebbe stato davanti a tutti anche con i tempi realizzati con le gomme "prime".
Il tedesco infatti ha rifilato la bellezza di otto decimi anche alla vettura gemella di
Mark Webber, che però nei suoi tentativi alla ricerca del tempo è stato rallentato da alcune monoposto più lente che ha trovato sulla sua strada.
Interessante anche la conferma al vertice della
McLaren, con
Lewis Hamilton e Jenson Button che, nonostante i distacchi abissali, si piazzano in terza e quarta posizione. Nel finale
Button si è però reso anche protagonista di un'uscita di pista alla curva 3.
La vera sorpresa però è il quinto tempo di
Vitaly Petrov, bravissimo ad infilare la sua
Lotus Renault davanti alla
Ferrari di
Fernando Alonso: lo spagnolo ha chiuso solo con il sesto tempo, vedendosi rifilare la bellezza di 1"6 da
Vettel, un distacco veramente pesante.
Sotto tono le due
Mercedes Gp, con
Nico Rosberg e
Michael Schumacher che si sono dovuti accontentare rispettivamente dell'ottavo e del decimo tempo. Va peggio a
Felipe Massa, addirittura dodicesimo a 2"5 dalla vetta.
Si muove qualcosa nelle retrovie, con le
Virgin che riducono a 6" il gap dai primi: un distacco che potrebbe bastare per rimanere all'interno del 107%. Un traguardo che invece sembra irraggiungibile per le
HRT, con
Narain Karthikeyan che ne ha beccati ben 17 e
Vitantonio Liuzzi che ha parcheggiato la sua F111 nel corso del giro di installazione.
Da segnalare, infine, l'ora travagliata vissuta da
Pastor Maldonado: il campione in carica della GP2 si è prima reso protagonista di un'uscita di pista, poi ha passato il resto della sessione fermo ai box a causa di una perdita d'olio accusata dal cambio della sua
Williams. Per questo ha chiuso solo 21esimo.
FORMULA 1, Melbourne, 26/03/2011
Terza sessione di prove libere
1. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'24"507
2. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'25"364 +0"857
3. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - 1'25"553 +1"046
4. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'25"567 +1"060
5. Vitaly Petrov - Lotus Renault - 1'25"906 +1"399
6. Fernando Alonso - Ferrari - 1'26"121 + 1614
7. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - 1'26"417 +1"910
8. Nico Rosberg - Mercedes - 1'26"520 +2"013
9. Nick Heidfeld - Lotus Renault - 1'26"746 +2"239
10. Michael Schumacher - Mercedes - 1'26"856 +2"349
11. Sebastien Buemi - Toro Rosso-Ferrari - 1'27"008 + 2"501
12. Felipe Massa - Ferrari - 1'27"011 +2"504
13. Jaime Alguersuari - Toro Rosso-Ferrari - 1'27"066 +2"559
14. Paul di Resta - Force India-Mercedes - 1'27"087 +2"580
15. Adrian Sutil - Force India-Mercedes - 1'27"180 +2"673
16. Rubens Barrichello - Williams-Cosworth - 1'28"068 +3"561
17. Sergio Perez - Sauber-Ferrari - 1'28"077 +3"570
18. Heikki Kovalainen - Team Lotus-Renault - 1'29"772 +5"265
19. Jarno Trulli - Team Lotus-Renault - 1'30"003 +5"496
20. Timo Glock - Virgin-Cosworth - 1'30"261 +5"754
21. Pastor Maldonado - Williams-Cosworth - 1'30"496 +5"989
22. Jerome D'Ambrosio - Virgin-Cosworth - 1'30"704 +6"197
23. Narain Karthikeyan - HRT-Cosworth - 1'41"554 +17"047
24. Vitantonio Liuzzi - HRT-Cosworth - senza tempo
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