La batosta rimediata a
Melbourne è stata di quelle pesanti, ma in casa
McLaren si sono subito rimboccati le maniche ed hanno iniziato a lavorare duramente per cercare di ridurre il grande gap che sembra esserci tra la
MP4-28 e quelle che attualmente sono le vetture di vertice.
Per questo a
Sepang non è arrivato solamente il materiale relativo agli sviluppi già pianificati per la trasferta malese, anche diverse componenti sperimentali, che sono state realizzate in base ai dati raccolti in Australia e che dovrebbero consentire alla squadra di Woking di avere una migliore comprensione del degrado delle gomme.
A spiegare tutto questo processo è stato il direttore sportivo
Sam Michaels, in una delle ormai tradizionali teleconferenze della vigilia organizzate dalla
Vodafone: "
Abbiamo apportato diverse modifiche alla vettura. Abbiamo deciso di seguire due linee per l'introduzione delle nuove componenti: una è quella del normale sviluppo che avremmo fatto in ogni caso, l'altra prevede l'utilizzo di materiale sperimentale per lavorare sul degrado delle gomme, che ci servirà anche a capire meglio il comportamento della vettura".
Michaels però non si è voluto lasciare andare a pronostici sull'esito di questo tentativo: "
Faremo molti test specifici in occasione del weekend in Malesia, così come abbiamo lavorato molto duramente nei giorni che hanno seguito la gara in Australia. Onestamente in questo momento non posso dirvi se questo ci aiuterà a risolvere il nostro problema di competitività, perchè per ora non ne ho idea".
Infine, ha rassicurato i tifosi della
McLaren, garantendo che a Woking sanno già quali sono le aree in cui la
MP4-28 va assolutamente migliorata: "
In questo momento tutte le nostre energie sono focalizzate sulla comprensione di questa vettura. La cosa peggiore è quando non si ha un'idea di quali siano le aree della vettura su cui bisogna lavorare, ma questo non è il nostro caso. Penso che se tornassimo a Melbourne saremmo già in grado di fare un lavoro migliore, perchè ora abbiamo più dati. In Malesia quindi dovremo cercare di fare meglio".
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