Altri due giorni così e
Felipe Massa avrebbe potuto riconoscere ad occhi chiusi ogni singolo centimetro dell’asfalto del
Circuit de Catalunya. Il pilota brasiliano ha concluso il suo impegno nei test invernali mettendo insieme 233 giri pari a 1.086,945 chilometri. Oggi
Felipe ha anche effettuato una simulazione di weekend di gara, portata a termine positivamente.
“
Sono state due giornate di prove molto importanti e il bilancio è buono” – ha commentato il brasiliano – “
Abbiamo introdotto tante novità sulla 150° Italia e gli effetti si sono visti: c’è più carico e, quindi, anche le gomme lavorano meglio, pur se il degrado rimane significativo. Oggi abbiamo fatto una simulazione di gara e anche in questa situazione la vettura si è comportata bene. Non so dove siamo rispetto agli altri perché siamo rimasti concentrati su noi stessi”.
Dopo sette giorni di prove
Felipe ha provato a fare una previsione su quale sarà lo scenario che si inizierà a vedere da
Melbourne: “
Credo che la qualifica resterà importante ma la gara sarà molto diversa rispetto all’anno scorso. Mi aspetto tanti pit-stop, tanto è vero che oggi ho fatto quattro soste, e sarà importante gestire le gomme con grande attenzione, anche nelle qualifiche. La strategia assumerà un’importanza ancora più grande, questo è certo. Io mi sento più fiducioso perché per me avere più grip al primo giro è fondamentale e credo che il mio stile di guida si adatti bene a questi pneumatici: l’anno scorso facevo molta fatica perché le gomme, soprattutto quelle anteriori, erano molto dure”.
Proprio le
Pirelli sono state uno degli argomenti trattati nel corso di un incontro fra la
GPDA (l’associazione dei piloti), il Direttore di Gara della FIA
Charlie Whiting e i direttori tecnici di alcuni team, fra cui
Aldo Costa. “
Abbiamo parlato di gomme e delle altre novità regolamentari di quest’anno, come l’ala posteriore mobile” – ha raccontato
Felipe – “
Più o meno tutti noi piloti siamo stati concordi nel dire che bisogna cercare di migliorare gli pneumatici da bagnato per avere più aderenza: dovessimo avere un’altra gara come quella in Corea l’anno scorso si farebbe fatica ad arrivare al traguardo”.
Infine, è stato chiesto a Felipe un parere su quanto detto da
Mark Webber, che ha indicato la
Ferrari come la favorita della stagione: “
Io dico che sono loro i favoriti: sono campioni del mondo, hanno una macchina molto veloce e hanno dimostrato di aver lavorato molto bene in questi test. Detto questo, spero che abbia ragione lui!”.
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