Nelle ultime settimane la
Red Bull è stata al centro di diverse controversie tecniche. A partire da
Montecarlo non c'è stato weekend in cui le
RB8 non siano finite sotto la lente di ingrandimento della
FIA (ma anche delle altre squadre) per delle soluzioni considerate molto borderline con il regolamento.
L'esempio più lampante è stato senza ombra di dubbio quello delle mappature utilizzate per scopi aerodinamici: la
FIA non ha potuto vietarle ad
Hockenheim, in quanto violavano solamente lo spirito del regolamento, ma non una regola scritta male, che poi è stata modificata prima dell'Ungheria. Ma sono stati tanti i casi che hanno messo
Adrian Newey e soci al centro delle discussioni in questa stagione.
Oggi sull'argomento è intervenuto nuovamente
Helmut Marko, che come al solito ha parlato senza peli sulla lingua, sostenendo che queste situazioni si vengono a creare solamente a causa della gelosia da parte delle altre squadre nei confronti del grande ingegno della
Red Bull.
"
Noi siamo solo molto creativi. Viviamo all'interno dei regolamenti, ma ovviamente cerchiamo sempre delle soluzioni per farli girare a nostro favore. Per questo quando ci vedono fare qualcosa di nuovo, o lo copiano o cercano di farcelo vietare" ha detto in un'intervista concessa a
RTL.
"
La gelosia e l'invidia a cui siamo sottoposti nel paddock sono dovute alle tante vittorie ottenute negli ultimi due anni, ma anche al fatto che siamo una squadra ancora emergente. Credo che sia stato questo ad alimentare questo risentimento e questi tentativi di disturbo" ha aggiunto.
Top Comments