La
Toro Rosso STR6 vuole stupire: questa volta è
Giorgio Ascanelli che vuole impressionare il Circus della Formula 1 più di Adrian Newey. Il direttore tecnico, infatti, per la seconda monoposto costruita a Faenza si è lanciato in un concetto aerodinamico innovativo.
In sostanza sotto le pance è stato creato un canale utile al passaggio dell'aria, riprendendo un po' il concetto della
Ferrari F92A che all'epoca si era rivelata un disastro perché la tecnologia del periodo non era all'altezza della soluzione.
Ora l'idea è stata abilmente ripresa da Ascanelli a dei suoi uomini cfhe cercheranno di accelerare il passaggio d'aria verso il diffusore posteriore utilizzando l'aria caldda degli scarichi che sono stati montati, non a caso, in una posizione che è considerata strategica al buon funzionamento del sistema.
Quella che abbiamo visto a Valencia, ovviamente, è solo una prima interpretazione di un tema che apre una nuova logica di sviluppo che se mostrerà di essere efficiente sarà oggetto di studio dell'intera concorrenza.
La STR6 adotta il
motore Ferrari e, quindi, dispone dello stesso
Kers che la squadra di Maranello ha installato sulla F150 fra telaio e motore. Aspettiamo i primi giri in pista per capire quanto questa Toro Rosso debba essere considerata una "sorvegliata speciale".
I nostri complimenti vanno comunque a Giorgio Ascanelli per aver osato un qualcosa di innovativo con un regolamento che sembrava dovesse imporre monoposto tutte uguali...
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