Passano i giorni, ma negli ambienti della
Formula 1 si continua a parlare tantissimo del
test effettuato dalla Mercedes a Barcellona nei giorni successivi al
Gp di Spagna, ma non potrebbe essere diversamente, visto che la squadra di Brackley ha avuto a disposizione 1000 km per comprendere meglio le coperture della
Pirelli e che l'effetto lo hanno visto tutti con la bella vittoria di
Nico Rosberg a Montecarlo.
Per il
giudizio del Tribunale Internazionale della FIA ci vorranno fino a 45 giorni, quindi si potrebbe arrivare ad oltre il
Gp di Germania (la Federazione ha 15 giorni per presentare il caso, gli avvocati altri 15 per le difese e poi bisogna attendere il giudizio), ma nel frattempo si discuterà ancora tanto dell'accaduto, perchè potrebbe servire veramente da svolta per la
liberalizzazione dei test in stagione.
Anche perchè, stando a quanto ha rivelato
Marco Tronchetti Provera alla
Gazzetta dello Sport, la possibilità di girare anche a campionato in corso è uno dei nodi che la
Pirelli sta trattando nell'ambito dell'accordo per il rinnovo triennale per rimanere nel Circus. Inoltre, l'azienda milanese chiede anche di poter effettuare almeno un test invernale al caldo, quindi in
Bahrein o ad
Abu Dhabi, per avere l'opportunità di raccogliere dei dati più veritieri di quelli raccolti al freddo in Spagna.
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Il tema di fondo sono i collaudi: non si può girare solo in inverno e su piste fredde come Jerez o Barcellona. Sono condizioni per noi inaccettabili. Per questo chiediamo test in Bahrain o Abu Dhabi e di poter comunque poi continuare a testare il prodotto per poterlo adeguare alle caratteristiche che ci vengono richieste. Quattro pit stop non piacciono neppure a me anche se su piste come Barcellona possono essere l’eccezione" ha detto
Tronchetti Provera.
Nel frattempo, dopo gli attacchi dei giorni scorsi a
Pirelli e Mercedes da parte del team principal
Christian Horner, anche dalla
Red Bull pare stiano provando a sfruttare questa situazione.
Helmut Marko, convinto dopo aver parlato con
Adrian Newey che il test abbia portato un beneficio da quasi 1" agli uomini di Brackley, ha provato a percorrere la stessa linea tracciata da
Stefano Domenicali a Montecarlo.
"
Se si possono fare dei test, allora vogliamo farli anche noi" ha tuonato il manager austriaco, che ha anche ipotizzato una data che farebbe comodo agli uomini di Milton Keynes, ovvero nei primi giorni di luglio, subito dopo il
Gp di Gran Bretagna. Una possibilità che comunque al momento appare remota, dato che, come detto, il
Tribunale Internazionale della FIA potrebbe non avere ancora espresso il suo giudizio in quei giorni.
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