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La Pirelli resta orientata sulle due soste per Monaco

Hembery parla anche della possibilità di una sola, ma solo sabato si avranno più certezze

Il pilota della Mercedes Nico Rosberg oggi è stato il più veloce in entrambe le sessioni di prove libere a Monaco, fissando il tempo più veloce sia al mattino con gli pneumatici P Zero Yellow sia nel pomeriggio con i Pirelli P Zero Red supersoft. Il suo tempo più veloce, 1'14"759, nella FP2 è stato di quasi un secondo più veloce di quello dello scorso anno. "Quello di Monaco è uno dei circuiti che presentano il maggior grado di evoluzione della pista durante il fine settimana. È difficile trarre delle conclusioni definitive dalle prime due sessioni di prove, anche se possiamo già farci qualche idea sulla gerarchia. In linea con le nostre aspettative, finora abbiamo rilevato una differenza tra le due mescole fino a un secondo al giro, ma ci aspettiamo che la differenza possa diminuire più ci avviciniamo al fine settimana. Man mano che la pista andrà gommandosi, meno le monoposto scivoleranno, un fatto che concorre ancora di più a rallentare il tasso di usura e di degrado che, comunque, a Monaco non è mai particolarmente elevato" ha detto Paul Hembery, responsabile motorsport di Pirelli. "Finora possiamo dire che le squadre sono proiettate verso una gara a due pit stop, ma anche uno solo sembra essere possibile. In ogni caso, dopo le qualifiche del sabato avremo una fotografia più dettagliata, poiché saremo in grado di fare una previsione più accurata grazie a condizioni di pista più rappresentative. Come al solito, anche oggi a Montecarlo, abbiamo visto che il traffico giocherà un ruolo chiave nel fissare il tempo veloce, ma il rapido riscaldamento della mescola supersoft permette alle monoposto di raggiungere rapidamente la velocità e di massimizzare il ritmo del giro" ha aggiunto.

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