L'idea di riattivare i test anche nel corso della stagione di
Formula 1 sembra sempre più vicina alla possibilità di diventare realtà. A spingere per questa possibilità è stato soprattutto il presidente della
FIA Jean Todt. In un primo momento incontrando ostilità, ma poi trovando terreno fertile anche nel Circus.
In occasione del weekend del Gp di Germania i membri della
FOTA sembrano aver trovato un accordo per avere a disposizione tre giorni di test prima dell'inizio della stagione europea. Si parla anche delle possibilità di effettuarli magari su una pista che non rientra nel calendario.
Questa eventualità però non sembra piacere troppo alla
Pirelli, che è favorevole al ritorno dei test, ma a sua volta vorrebbe sfruttare queste prove extra per lavorare sui suoi prodotti.
Paul Hembery, dunque, ha spiegato che preferirebbe che questi test si svolgessero su una pista sui quali il gommista milanese dispone già di dati da confrontare.
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Ci piacerebbe effettuare un test a metà stagione, che però rispecchi le corrette condizioni del campionato e magari su una pista che faccia parte del calendario" ha detto
Hembery ad
Autosport. "
L'ideale sarebbe restare in pista dopo un Gp, come succede per i rookie test di Abu Dhabi, perchè questo consentirebbe di avere dei dati freschi da confrontare. La location invece è indifferente".
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