La notizia della
partenza del direttore tecnico James Allison dalla Lotus ha scosso, e non poco, il paddock della
Formula 1. L'uomo che ha dato vita alla sorprendente
E21 è sicuramente al centro delle attenzioni di tante squadre, visto ciò che è riuscito a fare con le poche risorse a disposizione.
Stando a quanto ha detto in conferenza stampa
Kimi Raikkonen oggi a
Barcellona, la sua uscita non è stata presa come un qualcosa di catastrofico ad Enstone. O almeno questa è la visione dell'ex campione del mondo.
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Per me non fa troppa differenza. Non posso dire se si sentirà la differenza tra una settimana, tra un anno o mai. Comunque non è una cosa che è accaduta da un giorno all'altro. Nel team ne hanno discusso parecchio ed hanno studiato le giuste contromosse. Quindi non è che ieri ci siamo svegliati con una situazione differente rispetto a due giorni fa. Inoltre credo che ci siano tante persone valide nella nostra squadra, quindi continueremo a fare bene" ha detto
"Iceman".
Quando poi gli è stato chiesto se questo cambio di guida tecnica (ora il ruolo di direttore tecnico è stato affidato a
Nick Chester) potrà condizionare le sue scelte per il futuro, il finlandese ha giocato ancora un po' a nascondersi, ribadendo i concetti già espressi anche nelle gare scorse, ovvero che è ancora troppo presto per cominciare a pensare al 2014.
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La mia decisione sarà basata puramente su quello che penso sia il meglio per me. Non ho idea di cosa possa succedere e ora come ora non voglio pensarci neanche troppo perchè abbiamo corso solo quattro gare ed abbiamo ancora una lunga stagione davanti a noi. L'anno prossimo è ancora lontano, tutti ne parlano, ma io non ho alcuna fretta" ha aggiunto.
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