I disastri che ha combinato nella seconda parte di stagione, arrivati a costargli anche un Gp di squalifica per aver innescato l'incidente alla partenza di
Spa-Francorchamps, hanno finito per oscurare quanto di buono aveva fatto
Romain Grosjean nella prima parte del campionato.
Basta pensare che prima della pausa estiva il francese aveva collezionato la bellezza di 76 dei suoi 96 punti finali, salendo anche sul podio in tre differenti occasioni. Dal
Gp del Belgio in avanti invece è tornato a ricadere negli errori del passato e non è riuscito a fare meglio di un settimo posto come miglior risultato.
E' anche vero che la
Lotus E20 nella seconda parte del campionato non era più veloce come lo era stata in precedenza, ma questo non ha impedito a
Kimi Raikkonen di portarla al successo ad
Abu Dhabi. Tutto questo insieme di circostanze ha quindi portato gli uomini della squadra di Enstone a prendere tempo, ritardando un rinnovo che fino a luglio sembrava scontato e sacrosanto, ma che ora lo appare molto meno.
"
Abbiamo deciso di prenderci qualche giorno o qualche settimana per riflettere" ha detto il team principal
Eric Boullier a
RMC Sport. "
Diciamo che questa stagione è stata senza infamia e senza lode per Romain, anche se non dobbiamo dimenticarci che è salito tre volte sul podio".
Simile anche il quadro delineato da
Gerard Lopez, grande capo della
Genii Capital, azionista di riferimento del team: "
Romain è uno dei piloti più veloci che ci siano in Formula 1, inoltre capisce molto anche la vettura, ma non è riuscito a fare tutto quello che gli abbiamo chiesto quest'anno, specialmente in termini costanza. Sappiamo però che capacità come le sue non crescono sugli alberi, quindi l'unico motivo per cui non l'abbiamo ancora confermato è che vogliamo rifletterci insieme agli ingegneri. Il mio desiderio è di vederlo ancora nella nostra monoposto, ma diciamo che ora dipende più da lui che da me".
Top Comments