Tra le novità introdotte nel regolamento sportivo 2011 del
Mondiale di Formula 1 ce ne sono alcune davvero curiose, ma una la spunta su tutte:
è stato infatti introdotto una sorta di coprifuoco per i membri delle squadre, che quindi nel corso della notte non potranno più lavorare sulle vetture.
A far venire questa idea ai membri della
FIA era stato il weekend di apertura della passata stagione, in Bahrain, nel corso del quale alcuni team, in particolare quelli debuttanti, avevano lavorato praticamente a ciclo continuo per terminare l'assemblaggio delle vetture e renderle in grado di correre alla domenica.
Per evitare che i meccanici lavorino troppe ore consecutivamente, il
Consiglio Mondiale ha approvato dei limiti di orario da imporre a partire dall'inizio del campionato 2011. I lavori si dovranno interrompere tra mezzanotte e le sei del mattino quando le prove libere cominciano alle dieci e tra l'uno e le sette del mattino quando le vetture vanno in pista alle undici.
Tuttavia, è stato previsto anche che ogni team disponga di quattro opportunità per sforare il coprifuoco nell'arco della stagione. Del resto può capitare che ci siano importanti riparazioni da fare nel corso della notte: basta pensare all'incidente di
Lewis Hamilton nelle libere in Giappone, che costrinse i meccanici della
McLaren a lavorare tutta la notte per preparare la sua monoposto per le qualifiche.
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