Alla fine ha vinto la sicurezza e la proposta dei team:
i test che andranno in scena a Silverstone dal 17 al 19 luglio non saranno più riservati ai giovani, ma vedranno scendere in pista i piloti titolari. L'obiettivo è semplice, cercare di prevenire che in futuro si possano venire a creare situazioni di pericolo come quelle viste domenica a
Silverstone, dove si è assistito all'esplosione di ben cinque gomme nell'arco della corsa.
La cosa dovrà essere approvata dal
Consiglio Mondiale della FIA (al momento il regolamento impedisce ai piloti titolari di girare in stagione sulle vetture in configurazione attuale), ma trattandosi di una proposta che arriva direttamente dalla
Federazione, possiamo dire che si tratta semplicemente di una formalità. La cosa che è importante sottolineare però è che è stato chiarito che le squadre non potranno utilizzare queste giornate per sviluppare le monoposto, ma che saranno dedicate solo alla
Pirelli.
Per consentire che almeno una giornata venga riservata ai Rookie, la durata del test potrebbe essere allungata da tre a quattro giorni. Inoltre, anche se non si tratta più di una sessione riservata agli esordiente, rimane il bando che non consentirà alle
Mercedes di scendere in pista per l'ormai nota vicenda del test effettuato a
Barcellona dopo il
Gp di Spagna, finita davanti al giudizio del
Tribunale Internazionale della FIA.
"
La nostra priorità è quella di garantire la sicurezza per tutti in Formula 1 e crediamo che gli incidenti a Silverstone rappresentino un vero e proprio problema di sicurezza per i piloti. Abbiamo dunque preso la decisione di modificare i Rookie Test per permettere ai team di utilizzare i piloti che ritengono idonei a svolgere il lavoro di sviluppo delle gomme, nel tentativo di risolvere i problemi che abbiamo visto al Gp di Gran Bretagna. Credo che sia utile svolgere questo lavoro sul circuito su cui si sono manifestati questi problemi" ha spiegato il presidente della
FIA Jean Todt.
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