La
BMW sta facendo girare al banco un motore V6 Turbo? Si dice che possa essere un propulsore di 1,6 litri di cilindrata. Al Centro Ricerca e Innovazione
FIZ di Monaco di Baviera tengono le bocche cucite, ma c'è chi riparla anche di Formula 1.
Bernie Ecclestone nei mesi scorsi aveva lasciato intendere che la
Casa tedesca sarebbe interessata a rientrare nel Circus solo come fornitrice di motori, ritenendo che l'orientamento tecnico dei Gp sarebbe compatibile con la ricerca che i costruttori stanno portando avanti nella riduzione dei consumi con unità downsizing.
L'investimento, insomma, non sarebbe a fondo perduto e i costi non sarebbero nemmeno quelli scellerati che avevano portato la BMW a lasciare la Sauber nel 2009 (nel 2010 era rimasto solo il nome). In quattro anni il team condotto da
Mario Theissen aveva conquistato solo una vittoria (Gp Canada del 2008 con
Robert Kubica).
I piani sono orientati alla stagione
2016, (nel 2015 ci sarà la Honda che farà il suo ingresso in F.1 con la McLaren, sfidando i V6 Turbo di Ferrari, Mercedes e Renault)
a patto che si trovi un team partner competitivo. Questa è la maggiore preoccupazione che muove
Steven Althaus, il manager responsabile del marchio BMW in seno al Consiglio di amministrazione bavarese. Toccherà a lui convincere il resto del Board che è piuttosto "freddo" all'idea di tornare nel Circus.
Il "cavallo di Troia" potrebbe diventare la nuova
M3 F80 che nel 2014 aprirà la nuova generazione delle berline sportive BMW a quattro porte. Se il ruolo della "cattiva" sarà affidato all'attesissima M4, che erediterà il ruolo della vecchia M3 con un propulsore otto cilindri, la F80 sarà motorizzata con un V6 turbo. E il cerchio, allora, si chiude...
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