Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Alonso preferirebbe correre sul bagnato

"Sull'asciutto non credo che potremmo lottare con Red Bull e Mercedes" ha detto

L’ultimo venerdì della stagione 2011 si è svolto secondo lo stesso canovaccio che la Scuderia Ferrari sta seguendo in quest’ultima parte della stagione: prima sessione dedicata principalmente allo sviluppo di nuove soluzioni per il prossimo anno, seconda rivolta principalmente alla preparazione delle monoposto per le qualifiche e la gara. Unica variante rispetto a molti venerdì è stata la possibilità di valutare due treni di gomme supplementari messi a disposizione dalla Pirelli in vista del 2012. Tanti i chilometri percorsi dai due ferraristi, con il padrone di casa Felipe Massa che ha completato due giri in più della distanza di un Gran Premio su questo circuito (71) mentre il suo compagno di squadra si è fermato a dieci tornate di distanza dalla teorica bandiera a scacchi. Fernando Alonso:Non è stata una giornata facile perché non siamo ancora riusciti a trovare un buon bilanciamento della vettura. Vedremo quindi se e quanto saremo riusciti a migliorarne il comportamento e, di conseguenza, quanto potremo essere competitivi in qualifica domani pomeriggio. In particolare, non sono soddisfatto del posteriore. Il motore? Sono cose che succedono e non ho perso molto tempo, meno di quello perduto il venerdì in India. Bisognerà aspettare l’arrivo dell’unità a Maranello, dove verrà aperto: i tecnici avranno così l’opportunità di capirne di più sulla natura del problema. Non ci sono problemi per le qualifiche e la gara, quando monteremo un altro propulsore. Onestamente, almeno a guardare quello che abbiamo visto oggi, penso che sull’asciutto qui siamo un po’ meno competitivi rispetto al solito: non credo che potremmo lottare con Red Bull e McLaren e in più c’è una Mercedes molto veloce. Però la possibilità di pioggia è molto elevata quindi tutto potrebbe accadere: se potessi scegliere io oggi opterei per una gara sul bagnato perché, in condizioni normali, potremmo aspirare soltanto al quinto posto in qualifica e a lottare per il podio in gara”. Felipe Massa:Sono molto contento di correre qui in Brasile, il mio Paese, ma anche che questa sia l’ultima gara di una stagione non certo esaltante: se dovessi darmi un voto da uno a dieci credo che oscillerebbe intorno al cinque. Da lunedì potremo concentrarci totalmente sul 2012: dobbiamo migliorare in tutte le aree ma, soprattutto, sull’aerodinamica che nella Formula 1 attuale è la componente che, nel progetto di una macchina, ha il peso maggiore, senza però dimenticare ogni dettaglio, perché è dai piccoli particolari che viene fuori una monoposto perfetta. Oggi i tempi sul giro sono stati più lenti rispetto allo scorso anno: forse gli pneumatici Pirelli portati qui sono più duri rispetto ai Bridgestone e le temperature più elevate. Abbiamo provato tante regolazioni diverse e ora dobbiamo mettere tutto insieme per cercare di prepararci nella maniera migliore per le qualifiche e, soprattutto, per la gara. La pioggia? Dobbiamo essere pronti ad affrontare ogni tipo di situazione. Non abbiamo nulla di nuovo ma spero davvero che riusciremo a fare un bel lavoro e a chiudere la stagione con un bel risultato. Un podio sarebbe fantastico e mi darebbe un’ulteriore motivazione per la prossima stagione”. Pat Fry:Anche oggi avevamo tanto lavoro da svolgere, soprattutto in funzione del prossimo anno. Nonostante la giornata non sia filata via liscia come l’olio – abbiamo dovuto interrompere l’ultima serie di giri di Fernando di questa mattina a causa di un problema al motore – siamo riusciti a completare il programma previsto: adesso il lavoro di analisi dei dati raccolti spetterà soprattutto ai nostri colleghi che, a Maranello, stanno lavorando alacremente sul progetto della nuova macchina. Nel pomeriggio, ci siamo concentrati principalmente sulla ricerca del miglior bilanciamento della vettura e sulla valutazione del rendimento degli pneumatici sulla breve e sulla lunga distanza. Direi che c’è ancora molto da lavorare in questo senso perché nessuno dei due piloti è ancora soddisfatto del comportamento della sua monoposto ma abbiamo ancora tante ore per studiare come migliorare la situazione prima delle qualifiche di domani pomeriggio. Sul prosieguo del weekend grava anche l’incognita legata alle condizioni meteorologiche: al momento la probabilità di avere la pioggia protagonista".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Interlagos, Libere 2: Hamilton mette tutti in fila
Articolo successivo Ultimi "esperimenti" del 2011 per la Pirelli

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera