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Il grande avvio della Lotus non ha stupito Raikkonen

Il finlandese pensa che sia frutto di un'ottima programmazione e non tanto delle gomme

Se nell'ambiente del Circus suscita ancora un po' di sorpresa vedere Kimi Raikkonen al secondo posto nella classifica dopo i primi cinque Gp della stagione, il pilota della Lotus non sembra affatto stupito dei risultati raccolti dalla squadra di Enstone in questo primo scorcio di stagione. Secondo "Iceman", infatti, il team sta solo raccogliendo i frutti di quello che è stato un ottimo lavoro di programmazione fatto durante l'inverno. Anzi, il finlandese pare convinto che le cose potessero addirittura andare anche meglio. "Non vedo motivi per essere sorpreso, non abbiamo fatto alcuna magia. Dall'inizio dell'anno abbiamo cercato di migliorarci costantemente ed è quello che abbiamo fatto. Ora conosco la squadra e loro conoscono me, abbiamo più esperienza e quindi siamo riusciti ad essere più costanti e veloci. L'obiettivo iniziale era di migliorare i risultati dello scorso anno e ci siamo riusciti, anche se forse avremmo voluto vincere di più. Ma va detto che non si può essere sempre contenti al 100%, a meno che non si riesca a vincere ogni gara" ha detto l'ex campione del mondo. Nelle ultime settimane poi si è parlato tantissimo di gomme, soprattutto dopo l'annuncio della Pirelli relativo alla modifica di queste che arriverà dal Gp del Canada. Il parere di Kimi è che quest'anno si sia parlato un po' troppo degli pneumatici (il punto forte della E21 sembra essere proprio la gestione di questi), che secondo lui non hanno un impatto troppo maggiore rispetto a quello che in passato veniva giocato dalle strategie legate al carburante. "La Formula 1 è un po' cambiato rispetto al passato, ma credo che le cose più importanti siano sempre le stesse. Se non sei veloce, non riuscirai a salire sul podio. Essere competitivi conta ancora molto. Oggi si presta tanta attenzione al discorso delle gomme, ma una volta c'era il carburante a mischiare le carte" ha aggiunto su questo secondo argomento.

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